Villa Rosa, il labirinto del ritiro referti

Per poter avere il risultato di raggi, Tac e risonanza si deve compiere un lungo e tortuoso percorso all’interno dell’ospedale


di Roberto Gerola


PERGINE. Non si può parlare di “missione impossibile”, ma certamente, qualche difficoltà uno la può anche trovare e allora corre i serio pericolo di smarrirsi in un “labirinto”. La cosa ci è stata segnalata l’abbiamo “provata”.

Si tratta di raggiungere lo sportello che al Villa Rosa”, rappresenta il recapito per ritirare i referti, i risultati che i pazienti ottengono dopo essere stati sottoposti ai raggi X, alla risonanza magnetica o alla Tac. Ai raggi soprattutto, perché di Rm e di Tac al Villa Rosa proprio non se ne parla, nonostante siano stati rinforzati i pavimenti dei locali che dovrebbero ospitarle. Nulla che intacchi l’efficienza del Villa Rosa, sia ben chiaro. Semmai, un pizzico di comodità per gli utenti dei raggi, appunto perché, Tac e Rm si fanno altrove e poi, semmai, se ne possono ritirare i referti a Pergine. Ma raggiungere lo sportello (che funziona anche da accettazione per radiologia diagnostica) può riservare qualche problema di labirinto e la considerazione corre al giardino a forma di cervello la cui realizzazione come labirinto è prevista alla base dei Tre Castagni. Ebbene, il tragitto che l’utente deve compiere è abbastanza tortuoso. Di solito ci si recava al distretto (sede Apss) ma lì ti informano cortesemente che i referti di radiologia si ritirano al Villa Rosa. Si entra al Villa Rosa attraverso le porte automatiche, ci si reca alla portineria per chiedere “dove posso ritirare il referto?”. Ti indicano il lungo corridoio che ti sta dietro e aggiungono “in fondo giri a destra”, e il corridoio si restringe, si segue in parte la striscia verde in terra e si arriva all’ascensore. Si sale al primo piano, si esce nel corridoio davanti agli ascensori, si gira a destra e si entra in una sala-corridoio circolare. La si percorre a destra o a sinistra (è indifferente) aggirando un locale chiuso posto al centro, ancora un corridoio, si trova un cartello (un foglio di carta formato A4) con la scritta “Radiologia” più freccia, si prosegue in altro corridoio, e a sinistra ecco un’altra sala d’attesa e il sospirato sportello. Se si gira l’angolo sbagliato ci si perde. Il ritorno, ovviamente è tutto all’incontrario, se uno se lo ricorda, altrimenti se non si perde prima, finisce nelle reparto degenze. Ci è stato chiesto: “Non si può consegnare i referti al piano terra appena dentro agli sportelli al centro dell’atrio?». A chi di dovere la risposta.

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