vandalismo

Villa De Mersi, i vandali colpiscono ancora: tentativo di rovesciare una statua

La statua è stata messa in sicurezza steccandola con dei legni e l’area circostante è stata preclusa al pubblico in attesa del restauro


Daniele Peretti


TRENTO. Questa volta la statua non l’hanno decapitata come è successo pochi giorni fa (qui l’articolo), ma hanno tentato di rovesciarla. Evidentemente ai vandali che frequentano Villa de Mersi, a Villazzano, le statue non piacciono proprio.

In questo caso si è cercato di far cadere una statua, danneggiando il basamento che però ha fortunatamente resistito. Se i vandali fossero riusciti nel loro intento, il manufatto avrebbe potuto mettere a rischio le persone che potevano trovarsi a passeggiare nei vialetti sottostanti.

C’è da dire anche che tutte le statue presenti all’esterno di Villa de Mersi sono di inestimabile valore culturale e quindi il ripristino richiede anche un’opera di restauro con costi ben maggiori rispetto ad un normale ripristino.

«Oggi sono profondamente adirata. È stato commesso un altro atto vandalico – ha affermato Alessia Tarter, presidente della Circoscrizione - nel parco di Villa de Mersi. Questa volta si è tentato di rovesciare una statua, danneggiandone il basamento. Fortunatamente non è caduta ma, se fosse successo, avrebbe potuto anche fare del male a qualche passante».

Per il momento la statua è stata messa in sicurezza steccandola con dei legni e l’area circostante preclusa al pubblico, in attesa dell’intervento di restauro.

«Assistere alla messa in sicurezza di quest’opera d’arte è stato per me fonte di grande frustrazione – conclude Tarter – non solo per il rischio corso e per il danno ad un bene di inestimabile valore culturale, ma anche per la consapevolezza che la Circoscrizione e il Comune di Trento debbano sprecare risorse nel tentativo di arginare gli effetti di tali ignobili atti».













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