Vigo e Daré verso la fusione
Il primo passo nell’incontro dei sindaci, dove si è deciso di convocare i consigli e procedere al voto
L’ipotesi di fusione tra Vigo Rendena e Darè, si fa largo e mercoledì sera, con la riunione a porte chiuse dei consiglieri comunali dei due paesi, ha mosso i primi passi.
Nel consiglio comunale, congiunto e informale, convocato nell’eco-municipio di Vigo Rendena - la futura Casa comune dei due paesi - accanto ai due sindaci Ezio Loranzi e Bruna Collini, ai consiglieri comunali, era presente Alessandro Ceschi, direttore del Consorzio dei Comuni Trentini.
La possibile unificazione dei due Comuni era stata annunciata da Ezio Loranzi, sindaco di Vigo Rendena, poco più di un anno fa, quando il 5 maggio 2012, in occasione dell’inaugurazione del nuovo eco-municipio, al nostro giornale aveva annunciato la volontà «di giungere all’unione con i Comuni di Darè e Pelugo». E aggiungeva: «In un passato non proprio lontano, Vigo Rendena ha svolto funzioni di servizio per una Comunità più grande dei propri confini, io lavorerò perché si arrivi a unire le municipalità, almeno con Darè».
Da quel giorno tra i due Comuni confinanti di Darè e Vigo Rendena non sono mancati gli ammiccamenti, mentre fin dall’inizio la posizione di Pelugo è risultata più defilata, tanto da essere momentaneamente accantonata.
La riunione dell’altra sera, a distanza di un anno dalle dichiarazioni d’intenti di Ezio Loranzi e Bruna Collini, ha visto gomito a gomito tutti i consiglieri comunali dei due paesi, che nel concreto hanno appreso la portata della futura decisione, i vantaggi amministrativi, sociali ed anche economici che questa comporta.
«Insieme - afferma il sindaco Loranzi - abbiamo deciso un cammino concreto per addivenire ad un unico Comune». Nel dettaglio, ha spiegato ancora Loranzi: «Il primo passaggio è la convocazione formale dei due consigli comunali, nei rispettivi municipi le due Amministrazioni saranno chiamate a decidere a favore o contro il percorso di consultazione popolare che porterà alla fusione».
Ecco cosa avverrà in caso di voto positivo: «Se la decisione sarà positiva, invieremo a tutte le famiglie una lettera informativa ed organizzeremo delle serate per i cittadini dei due Comuni, dove daremo tutte le informazioni sui concreti vantaggi che porterà la fusione. Se la popolazione di Vigo e di Darè si dimostrerà a favore si passerà al referendum previsto dai rispettivi statuti comunali».
Sarà fusione tra Vigo e Darè solo se in ognuno dei due Comuni i voti favorevoli supereranno il 50%. Per le elezioni 2015 potrebbe già esserci il Comune di Vigo-Darè.
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