Vigiliane, in giunta parte il “processo” a Stanchina

Trento. “Così non si fa”. Com’era prevedibile, la prima seduta di giunta dopo le polemiche sulle Feste Vigiliane, si è trasformata in un “processo” a carico dell’assessore autonomista Roberto...



Trento. “Così non si fa”. Com’era prevedibile, la prima seduta di giunta dopo le polemiche sulle Feste Vigiliane, si è trasformata in un “processo” a carico dell’assessore autonomista Roberto Stanchina da parte dei colleghi. È soprattutto il metodo utilizzato da Stanchina ad aver irritato non solo il sindaco Alessandro Andreatta (che sulle Vigiliane ha competenza diretta) ma tutto il governo cittadino. A Stanchina è stato di fatto rinfacciato ciò che il sindaco ha già detto pubblicamente nei giorni scorsi, ovvero di aver proposto di togliere l’organizzazione delle Feste Vigiliane al Centro Santa Chiara, per affidarla a Pro Loco e Cti, senza neppure parlarne in giunta. Nessuno lo dice apertis verbis, ma il retropensiero diffuso è che Stanchina stia tirando acqua al proprio mulino per riposizionarsi in vista delle comunali del 2020. Da qui la provocazione al sindaco: «Mi tolga le deleghe». Vicenda chiusa? Per niente. Il confronto, questa volta nel merito della questione, è stato rimandato alla prossima seduta di giunta.

Sul piatto ci sono due posizioni. Stanchina vuole concludere l’esperienza con il Centro Santa Chiara, che tre anni fa su richiesta del Comune ha raccolto l’eredità lasciata da Guido Malossini, per affidarsi al Consorzio Trento Iniziative e alla Pro Loco (ex Confraternita dei Ciusi e dei Gobj). Una scelta che, secondo l’assessore, ridarebbe alle Vigiliane l’antico e rassicurante taglio “pop”, a differenza invece della proposta più “alta” della nuova gestione. Andreatta è invece convinto che la strada intrapresa dal Centro Santa Chiara sia quella corretta, con un mix tra festa popolare e offerta culturale, per andare incontro a tutte le età e a tutte le esigenze. Il sindaco ha detto che non intende interrompere il contratto (la comunicazione andrebbe fatta entro ottobre) con il Centro Santa Chiara, che continuerà quindi ad organizzare le Vigiliane almeno fino all’edizione del 2020. G.F.P.

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