Vigiliane, il ritorno di Andrea Castelli. Fugatti e Ianeselli tra i candidati alla “Tonca”
Ieri sera in Piazza Fiera il Tribunale di Penitenza, appuntamento tra i più attesi delle Feste Vigiliane e preludio alla “Tonca” nell’Adige: tra i temi la sanità, gli orsi, i monopattini. Oggi la Magica Notte (foto C.Libera)
LE FOTO. Il via con il corteo storico
TRENTO. Si è tenuto ieri sera 16 giugno in Piazza Fiera il Tribunale di Penitenza, appuntamento tra i più attesi delle Feste Vigiliane e preludio alla “Tonca” nell’Adige.
A guidare il peculiare processo come giudice supremo l’artista e commediografo Andrea Castelli, “padre” del rito di cui è stato autore e interprete sin dalle prime edizioni e per 15 anni. Lo hanno affiancato l’attrice Maura Pettorruso e l’attore Stefano Detassis.
Tanti i temi toccati, tanti i personaggi pubblici che per la Corte si sono contraddistinti in negativo durante l’anno e di cui Castelli, affiancato da pubblico ministero e avvocato, ha vagliato la “toncabilità” nelle acque dell’Adige.
I candidati sono il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, l’assessora provinciale alla salute Stefania Segnana, il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, l’assessore alla cultura Mirko Bisesti, l’assessore al turismo Roberto Failoni ma anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli e la presidente di Itea Francesca Gerosa.
Nomi che riflettono le questioni più dibattute nell’ultimo anno, finite al centro del processo in Piazza Fiera: ad esempio il turismo «allo stato brado», che permette concerti rock a tremila metri di quota e raduni di fuoristrada nei parchi. «La nostra montagna non subiva simili assalti dai tempi della Grande Guerra, ben più sanguinosi allora, ma più affollati e con cannoni da neve oggi!» ha attaccato l’accusa.
Il giudice supremo è invece intervenuto sul «cittadino comune oberato da una montagna di problemi che come macigni lo schiacciano» e di cui nessuno sembra occuparsi «se non con gabelle, tasse, rincari, bollette e promesse elettorali simili a fuochi fatui». Si è poi parlato di orso, tra «tuttologi da divano, protezionisti da libro Cuore, impiegati, casalinghe, idraulici, garzoni, escort e persino attori: tutti orsologi professionisti» per la difesa.
Nel mirino anche Ianeselli e la sua guerra ai monopattini posteggiati male a suon di monete da 1 euro («Ma dico io, sindaco: 50 euro di multa o rideranno di lei!»), le questioni di genere, il Muse riservato ai Vip e la sanità trentina, con l’accusa che ha attaccato «l’assessora fantasma», le fughe di personale e il mobbing, mentre la difesa ribatteva che «sono cambiati i tempi». Sempre tra satira e commedia, si è parlato anche di ’Ndrangheta e porfido, di api e dell’aumento dei prezzi.
In attesa della sentenza di condanna, il programma di oggi include diversi eventi. Alle 11, a Palazzo Geremia, la presentazione del volume "Ed è già tradizione. Quarant'anni di Feste Vigiliane". Nel quartiere S.Martino torna il Mercato del Borgo, mentre dalle 19 alle 23, al Circolo Redicoi Reversi e Policarpi, la cena medievale del Viandante. Alle 21.30 il concerto dei Cugini di Campagna in Piazza Fiera, mentre dalle 20 alle 2 chiude la Magica Notte bianca in centro e nel quartiere Le Albere. Tutti gli altri eventi su http://festevigiliane.it/programma. I.P.