Vigili del fuoco, settemila interventi in un anno

Festa per la celebrazione di Santa Barbara, il patrono dei pompieri. Zanetti: «Importante anche l’azione di prevenzione»



TRENTO. Festa per i vigili del fuoco per la celebrazione di Santa Barbara. Momento centrale della cerimonia, preceduta dalla celebrazione della messa, la relazione del dirigente del Servizio Antincendi Silvio Zanetti. Il 2013 ha visto i vigili del fuoco permanenti sempre meno impegnati a spegnere incendi e sempre più chiamati ad intervenire per soccorsi tecnici urgenti: i dati sull'attività del Corpo (7054 interventi, di cui 2638 effettuati dal Nucleo Elicotteri, a fronte dei 7406 dello scorso anno), mostrano numeri inferiori rispetto al 2012 (anno "record" segnato, tra l'altro, dall'emergenza neve in centro Italia e dal terremoto in Emilia) ma sostanzialmente allineati ai valori medi del decennio. Per Zanetti si tratta di un dato interessante, perchè se rapportato all'aumento delle occasioni potenzialmente a rischio avvenuto nell'ultimo decennio, denota "una generalizzata attenzione nei confronti della sicurezza".

Il comandante ha riassunto, settore per settore, l'attività interventistica del 2013, sottolineando come la competenza e professionalità riconosciute al Corpo permanente derivino da addestramento e formazione costante. Ma il Corpo non è solo interventistica, è anche prevenzione, e lo è a tal punto - come ha affermato Zanetti - "che il settore interventistico agisce talvolta proprio dove non si è potuto incidere in modo appropriato nell'ambito prevenzionistico". Si tratta forse del "lato oscuro" dell'attività dei vigili del fuoco, quello meno visibile ma certo più importante: basti pensare alla valutazione dei progetti di scuole, magazzini, alberghi, centrali termiche, autorimesse ecc. sottoposti al controllo dei vigili del fuoco. Circa 3 mila sono state le istanze evase nel corso dell'anno dall'Ufficio prevenzione di piazza Centa.

Nel 2013 ha preso anche avvio l'attività del neo costituito Comitato provinciale di prevenzione incendi, organismo nato per effetto della legge provinciale 9/2011. A valle di prevenzione e interventistica c'è poi un'altra funzione del Corpo permanente, quella specifica di polizia giudiziaria in supporto della Procura della Repubblica.

Quali gli impegni che aspettano i pompieri di Trento per il 2014? Per Roberto Bertoldi, dirigente generale della Protezione civile trentina, sono soprattutto due: l'arrivo in piazza Centa della Centrale unica di emergenza e il varo dei Piani di allertamento. Sulla prima Bertoldi ha rassicurato i permanenti: "Le modifiche strutturali previste per la caserma ridurranno al minimo i disagi; sui secondi "dovremo trovare le soluzioni più adatte per assicurare la necessaria collaborazione tra vigili del fuoco permanenti e volontari".













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