l'evento

Viaggio nel mondo del formaggio con la "Casolara"

Torna a Trento Fiere l'appuntamento con il mondo del formaggio. Con showcooking  e laboratori per i bimbi



TRENTO. Il formaggio è l'indiscusso protagonista della  "Casolara"  la fiera che torna il 5 e il 6 marzo a Trento Fiere.  Una quarantina gli espositori presenti che metteranno in mostra il frutto delle loro produzioni, dalle 10 alle 19. Ad organizzarla sempre Trento Fiere Spa, in sinergia con la Camera di Commercio di Trento.

Non una semplice fiera, ma un vero e proprio itinerario del gusto, durante il quale si potranno assaggiare e apprezzare le peculiarità delle diverse produzioni artigianali dei prodotti lattiero caseari provenienti da tutta Italia: Castelmagno Dop, Gongorzola Dop, Fontina biologica Dop, Provolone dop, mozzarella di Bufala, burrata, Fiore sardo Dop, pecorini e caprini di varie stagionature, formaggi al Tartufo, formaggi tipici della Valcamonica, formaggi derivati da latte di capra biologico, ma anche latte fresco, yogurt e piccoli frutti.

Ci saranno anche i presidi Slow Food, dal Bagòss, il Puzzone di Moena, oltre al Casòlet della Val di Sole, il Formaggio di Malga del Lagorai, Graukaese della valle Aurina e formaggi del Presidio Slow Food della Grigio Alpina e il Montebore. Ci sarà lo stand del Gruppo Formaggi del Trentino, che rappresenta il consorzio dei produttori, con l'esposizione e la vendita delle eccellenze casearie tipiche trentine: il Fontal di Cavalese, il Caprino di Cavalese, il Primiero di malga, l'Affogato di Sabbionara e naturalmente il Trentingrana. Ci saranno anche stand con formaggi meno famosi, ma artigianali e di alta qualità, come i caprini di Pejo e di Lagundo, i Casoletti di Pejo e le forme di formaggi d'alpeggio nostrane.

Saranno  16 i laboratori dove grandi e piccini potranno cimentarsi in lavoretti creativi con semi, feltro, preparare biscotti con la farina gialla e realizzare una candela in cera d'api, oltre che conoscere - attraverso simatiche storie - come, a partire dalla mucca, si realizza il formaggio. I laboratori ludico-didattici sono gratuiti e sono a cura dell'Associazione Agriturismi del Trentino. Si svolgeranno sia sabato che domenica dalle 10 alle 18.

 Il 5 marzo, alle  11, ci sarà uno showcooking di Gnocconi di ricotta affumicata del Caseificio di Lavarone con burro fuso alle erbette e nastrini di speck croccante. Sia il 5 che il 6 marzo, alle 12, è prevista una dimostrazione di utilizzo di una zangola antica per la realizzazione del burro.

Durante la due giorni di manifestazione, sono previste degustazioni guidate gratuite a cura di Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) dove sarà possibile scoprire caratteristiche, profumi e sapori dei formaggi nostrani. Sabato 5 marzo: alle "C'è fermento nei formaggi di alpeggio";  alle 14.30 "L'ultima DOP nata in Trentino: il Puzzone di Moena DOP"; - alle 17 "C'è fermento nei formaggi di alpeggio". Domenica 6 marzo: alle 11 "C'è fermento nei formaggi di alpeggio";  alle 14.30 "Il Trentingrana DOP: la dolcezza di montagna;  alle 17 "C'è fermento nei formaggi di alpeggio".

Infine a palazzo Roccabruna dal 3 al 6 marzo dalle 17 alle 22 è prevista una degustazione di formaggi d'alpeggio abbinati ai vini trentini, mentre il 5 marzo, dalle 19 alle 22, il tema dell'appuntamento A tavola con la cucina trentina è : "Non solo formaggio: i sapori della Val dei Mocheni", ospite il ristorante Van Spitz (Frassilongo). 













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