Via Unione, pendenze più dolci sui dossi
Operai al lavoro, ma la polemica non si placa: «Errori e incoerenze, senza neanche chiedere scusa»
ROVERETO. Sono iniziate le correzioni alle pendenze dei dossi rallentatori di via Unione, che nelle scorse settimane erano stati oggetto di forti critiche per il rischio a cui sottopongono soprattutto i mezzi. Una volta rese più dolci le pendenze, verranno dipinti con vistose strisce gialle in modo da preparare per tempo automobilisti e motociclisti alla decelerazione. I lavori verranno eseguiti a costo zero, sostiene l’amministrazione, ma c’è qualcuno che si arrabbia comunque. «Mi risulta - scrive un cittadino furibondo che arriva, con un’iperbole, a parlare di “dossi assassini” - che si sia costruiti questi dossi senza la minima cerenza. le pendenze non sono identiche in ogni dosso, sembra che siano stati costruiti con iniziative personali. In alcuni casi anche con collocazioni che lasciano dei dubbi sulla posizione esatta, vedi via unione, dove sono stati posizionato all’inizio e al termine della via. Poi è possibile viaggiare a 100 all’ora per oltre un chilometro, come prima della loro costruzione». L’anonimo roveretano ammette che si tratta di opere richieste (la circoscrizione le ha caldeggiate a più riprese, ndr.) e utili, ma «vanno costruite in un modo logico, non assurdo». E attacca la giunta, che per giorni ha difeso l’opera così com’era, salvo poi correre ai ripari quando le lamentele per le pendenze eccessive si sono fatte insistenti. A suo parere, la ditta appaltatrice «farebbe bene a emettere fattura aggiuntiva dato che la correzione viene fatta in corso d’opera». Pendenze «assassine», secondo il nostro lettore, che ribatte in coda all’intervento: «Ho visto cadere dei motociclisti che affrontano la pendenza a velocità entro i limiti stabiliti. Hanno perso il controllo e sono caduti. Chi amministra il bene pubblico non ha carta bianca per costruire tranelli sulle strade, è da irresponsabili comunicare le correzioni senza nemmeno chiedere scusa».