Via libera definitivo alla variante di Strigno
Il Comitato tecnico per i lavori pubblici ha approvato il progetto L’opera verrà a costare 48,8 milioni di euro. I lavori dureranno tre anni
STRIGNO. E' stato approvato dal Comitato tecnico per i lavori pubblici della Provincia il progetto definitivo della variante di Strigno dopo che i diversi Comuni interessati avevano presentato, nei mesi scorsi, alcune richieste di modifica. L'aggiornamento del progetto riguarda soprattutto la circonvallazione di Strigno che era stata richiesta anche da Villa Agnedo e Ivano Fracena.
Come spiega lo stesso sindaco di Strigno, Claudio Tomaselli, «si tratta di realizzare un marciapiede che permetta il transito dei pedoni su questa rotatoria in modo che si possano raggiungere i Comuni e le aziende limitrofi in piena sicurezza». Anche Bieno aveva chiesto un piccola modifica. «Riguarda la strada che porta dal depuratore al ponte Lusumina. Un tratto già esistente ma abbiamo chiesto che sia inserito nel progetto» spiega il sindaco Giorgio Tognolli. Scurelle ha invece chiesto «l'allargamento dello svincolo sopra la zona industriale al confine con Ivano Fracena e la realizzazione di un marciapiede fino alla stabilimento Finstral».
La variante di Strigno avrà un costo di 47.800.000 euro e collegherà, dopo 3 anni di lavori, direttamente la statale 47 della Valsugana con la provinciale 78 del Tesino, evitando il passaggio all'interno dei paesi di Strigno e Bieno, attenuando il notevole disagio dovuto a problemi di traffico e inquinamento e dando nuovo input per uno sviluppo turistico della valle del Tesino.
Il nuovo asse stradale inizierà dalla rotatoria esistente all’inizio della zona industriale di Scurelle seguendo poi per circa 400 metri l’attuale provinciale 237 per abbandonarla spostandosi leggermente a est in corrispondenza di una rotatoria. Compierà poi un’ampia curva a destra passando a lato del terrapieno del “Roccolo di caccia” e tra alcuni fabbricati. Passerà quindi sotto in galleria artificiale alla provinciale 65 “Panoramica della Valsugana”, per proseguire a est fino a ricongiungersi sul vecchio tracciato poco dopo il distributore di carburanti. In corrispondenza dell’incrocio con la provinciale 60 di Ivano-Fracena sarà realizzata una secondo rotatoria. Da qui il nuovo tracciato seguirà l’argine destro del torrente Chieppena per circa 300 metri per portarsi poi sulla parte sinistra, con un ponte a 3 campate di 84 metri, poco oltre località “la Bisa”. Il tracciato proseguirà, quindi, lungo la sinistra del Chieppena per altri 1000 metri interessando alcuni ruderi e depositi rurali e una vecchia cava di argilla (località “tiro a segno”), dove, con un secondo ponte ad arco lungo 156 metri, si riporta la strada in destra orografica poco oltre località “Marotti”. La strada continuerà sulla destra del Chieppena, attraverserà in galleria naturale (105 metri) un piccolo promontorio naturale, risalirà in destra orografica il versante del Rio Lusumina per circa 200 metri e attraverserà il torrente Lusumina con un ponte di 44 metri in corrispondenza dell’attuale attraversamento. Dal pianoro in località Castrozze, il tracciato prenderà quindi quota fino alla zona del depuratore di Bieno, per poi risalire e bordare l’ampio terrazzamento a sud dell’abitato di Bieno. Nel primo tratto di tale pianoro, per minimizzare l’impatto ambientale e consentire un collegamento diretto tra i terreni a monte e a valle del tracciato, su richiesta del Comune di Bieno è stata prevista la realizzazione di una galleria artificiale di 276 metri di cui 95 a sezione chiusa e 181 a sezione aperta sul lato di valle. In località Costa, infine, si collegherà alla provinciale 78 tramite una rotatoria.
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