Vermiglio, volano nella scarpata: salvi 

Quattro giovani del posto soccorsi con una tecnica speciale di volo: visori notturni sull’elicottero di Trentino emergenza



TRENTO. Quattro ragazzi di Vermiglio, a bordo della loro auto, sono finiti in una scarpata al Tonale: salvati nella notte grazie alla prontezza dei soccorsi via terra e via aria: utilizzati per la prima volta i visori notturni a bordo dell’elisoccorso trentino. «I visori- spiegano i responsabili del Nucleo elicotteri- hanno agevolato notevolmente le operazioni di volo che si sono svolte regolarmente». Tre dei ragazzi sono stati portati al pronto soccorso di Cles, mentre una ragazza di 21 anni è stata trasferita all’ospedale Santa Chiara con l’elicottero. Diversi i traumi riportati, nessuno dei feriti è in pericolo di vita.

L’incidente è accaduto nella notte di sabato, poco prima delle tre del mattino. I giovani, una ragazza di 21 anni, un’altra di 22 e due ragazzi di 23 e 25 anni, stavano viaggiano a bordo della propria auto lungo la ss 42. Diretti a Vermiglio, stavano scendendo dal Tonale. Per cause in via di accertamento, l’auto è uscita di strada, ha sfondato un guard rail ed è poi finita in una scarpata. Un volo di 5 metri, con la vettura che si ribalta nella discesa per poi fermarsi nella strada sottostante. Quella notte non nevicava, in valle di Sole, ma la neve caduta copiosa (e rimasta) nelle settimane precedenti, ha attutito notevolmente il colpi conseguenti alla caduta. Allertati i soccorsi, sul posto sono arrivate tre ambulanze, i vigili del fuoco di Vermiglio, i carabinieri di Rumo e l’elicottero. Nonostante la terribile uscita di strada, i giovani non hanno riportato gravi ferite. Tre sono stati ricoverati all’ospedale di Cles, la ragazza di 21 anni è stata portata in volo al Santa Chiara di Trento. Ferita non è in pericolo di vita. Impegnative le operazioni di soccorso, 10 gli uomini dei volontari di Vermiglio, sul posto con tre mezzi, oltre che i sanitari. L’incidente sull’orlo dell’alba di ieri, ha messo alla prova il nuovo sistema dei visori notturni montato sull’elicottero di Trentino emergenza. «E’ dunque operativa una tecnica speciale di volo, preceduta da una serie di addestramenti ed ora in grado di assicurare ancora più efficacia nel sistema di pronto intervento adottato in Trentino» nota la Provincia mentre il governatore Ugo Rossi aggiunge: «Accanto ai complimenti che esprimo anche a nome dell’assessore Mellarini e di tutta la giunta rinnovo il nostro impegno a continuare ad investire in dotazioni e tecnologia, senza mai dimenticare che il capitale più importante è proprio quello umano. Ancora una volta quindi, da parte di tutta la comunità, un grazie sincero a chi in ogni momento mette sempre il massimo per garantire la sicurezza del prossimo»

(f.q.)













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