TRENTO. Alle 6 di giovedì 25 ottobre - all’ora in cui suonava la serena del primo turno, perché le donne non facevano quello di notte - al parco delle Albere inizierà “Fiori dalla fabbrica (Michelin Trento 1927-1999)”, progetto artistico che diventa patto di collaborazione coinvolgendo la cittadinanza, per ricordare uno spazio che ha contribuito alla crescita della città, arricchendola in termini culturali, storici ed identitari. Il tutto - ideato sin dal 2013 dall’artista Anna Scalfi Eghenter – e realizzato con un’azione sinergica presentata a palazzo Geremia, che vede coinvolti il Servizio Beni comuni e gestione acquisti con Gestione strade e parchi, Cultura, turismo e politiche giovanili e la Circoscrizione S. Giuseppe S. Chiara. Con l'Associazione Arte Sella, che per la prima volta si affaccia in città, Step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e gli ex operai del Gruppo anziani Michelin Italia Gami Onlus Sezione di Trento. E 5 uomini dell’”intervento 19” della legge sul lavoro. Rappresentanti dalla dirigente Marta Sansoni, da Paola Buccella, Gianluca Cipollaro ed Emanuele Montibeller. Si tratta di un'installazione artistica che valorizzerà l'area su cui sorgeva la Michelin; da giovedì a domenica, nelle ore di luce, cittadini ma anche scuole, associazioni, possono partecipare alla piantumazione di 22.000 bulbi di tulipani bianchi sul prato, in un’area di circa 260 metri quadrati, disegnando sul terreno la forma del simbolo che era saldato sul cancello della fabbrica.

Alle operazioni di piantumazione, in particolare quelle che coinvolgeranno le scuole, saranno presenti ex operai del Gami onlus Sezione di Trento con 316 soci attivi, che racconteranno le loro testimonianze, per diffondere la storia della fabbrica, attiva a Trento dal 1927 fino al 1999 e favorire un riconoscimento condiviso del suo valore culturale e sociale. Come ha ricordato con le lacrime agli occhi Paola Buccella, 35 anni trascorsi in Michelin. In primavera, col mistero del quando e del quanto ricca sarà la fioritura di questo insolito giardino di tulipani bianchi che traccia la “M” e di Michelin, verrà organizzato un incontro per celebrare la fabbrica ed approfondire la relazione tra “memoria, arti e paesaggio”. (c.l.)