Variante di Telve, tre nuove ipotesi

Da Castelnuovo ogni giorno 11 mila auto, i tracciati a destra o a sinistra del Ceggio per collegarsi con la Ss47


di Marika Caumo


TELVE. Tre nuove ipotesi progettuali per la variante di Telve mentre rimangono pressoché invariati rispetto alle proposte del 2010 il collegamento tra la rotatoria del centro commerciale di Borgo e la SS47 e quello che coinvolge Carzano-Scurelle e Castelnuovo. Queste le novità illustrate mercoledì sera in teatro dagli ingegneri Martorano e Menapace della Provincia su un opera attualmente al Via, di cui si parla da 20 anni, che mira a togliere il traffico che dalla zona pedemontana scende verso Borgo e Castelnuovo per la SS47. Risulta infatti che per la piazza di Castelnuovo passano 11mila vetture al giorno, 5mila quelle che transitano davanti all'ospedale di Borgo. La proposta della Provincia è dividere l'opera- che complessivamente supera i 20milioni di euro - in quattro lotti funzionali in ordine di priorità, con i lavori che dureranno oltre 4 anni.

I progetti sono stati fatti nel 2005 e nel 2010, pareri ed approfondimenti hanno poi portato alle soluzioni presentate l'altra sera.

Per quanto riguarda l'asta 1, Telve-Borgo, rispetto ai precedenti progetti sono diminuiti i metri di viadotto (160 metri per i due ponti su Ceggio e Brenta) e la lunghezza totale del tracciato (2.038 metri). Il primo tratto, la "Variante di Telve", che dal paese scende lungo il Ceggio fino al centro commerciale, è quello che più fa discutere. Tre le soluzioni prospettate: una, (costo 9 milioni) passa in sinistra Ceggio, risparmia aree agricole ma si scontra con il fondo dei terreni. La seconda (7 milioni) è in destra Ceggio e pur avendo un raggio di curva adeguato ha problemi di dislivelli, mentre la terza (5 milioni) è la soluzione intermedia indicata: bypassa il Ceggio più a sud e recupera le pendenze, avvicinando il tracciato al torrente e allontanandolo dalle case, tagliando però un compendio agricolo. Il secondo tratto collega il centro commerciale alla Ss47, all'altezza del distributore di carburante ad est di Borgo: prevede un sovrappasso sulla ferrovia ed uno svincolo articolato con rotatorie e sottopassi, con ingresso in Ss47 sulle due direzioni, la bretella di collegamento alla zona sportiva di Borgo e l'accesso alla zona Spagolle. Al contempo sarà chiuso lo svincolo di Castelnuovo e la viabilità alle porte di Borgo, scendendo da Telve, limitata al traffico dei residenti. Per quanto riguarda l'asta 2, non ci sono grossi cambiamenti rispetto al 2010: due le bretelle di collegamento, la prima (variante di Carzano) prevede un raccordo lungo la Strada delle stradelle tra la Sp31 del Manghen (all'altezza del negozio Perozzo-Giradelli) e il Ponte delle Palanche, da qui parte la seconda che seguendo il torrente Maso si collega con la Sp109 all'altezza della X-Lam.

Si vuole procedere per lotti: prima il collegamento tra la Sp 109 e il Ponte delle Palanche (costo 3.420.000 euro), quindi il tratto rotatoria Sp109- svincolo su SS47 (10.180.000 euro), la variante di Telve ( 5.150.000 euro) ed infine la "variante di Carzano" (2.470.000 euro).













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