Variante di Strigno passa il progetto ora via all’appalto

Ieri a Trento l’ok all’unanimità della conferenza dei servizi Soddisfatti i sindaci perché toglierà il traffico dai paesi


di Marika Caumo


VALSUGANA. Variante di Strigno, ok al progetto definitivo, ora si può partire con esecutivo, espropri ed appalto. La conferenza dei servizi, convocata ieri pomeriggio a Trento, ha dato all'unanimità parere favorevole all'opera da 47.8milioni di euro che collegherà la Statale 47 della Valsugana alla provinciale 78 del Tesino, bypassando i centri abitati di Strigno e Bieno. Una strada di cui si parla da molti anni, che toglierà il traffico dai paesi e consentirà di raggiungere più velocemente la conca tesina, con ripercussioni positive anche per il turismo. Oltre ai numerosi servizi ed enti provinciali, erano presenti i sindaci dei paesi interessati, ovvero Scurelle, Villa Agnedo, Ivano Fracena, Strigno e Bieno.

Soddisfatto Claudio Tomaselli, sindaco di Strigno, che ora auspica si prosegua velocemente con l'appalto-concorso. Prevista infatti una gara unica per affidare progetto esecutivo e lavori. «Sono state recepite le osservazioni di privati e Comuni ed è stata manifestata la volontà di andare avanti velocemente», aggiunge Fulvio Ropelato, sindaco di Scurelle. Osservazioni che hanno riguardato marciapiedi e accorgimenti per la messa in sicurezza di alcuni tratti, in primis la circonvallazione di Strigno. Una volta realizzata la variante poi, alcune strade provinciali passeranno di competenza ai Comuni, che quindi ne gestiranno pulizia, sgombero neve, eccetera: è il caso della 65 (Scurelle-Villa Agnedo) e di parte della 237 (Scurelle). «Siamo disposti a prendercele in carico, ma a condizione che siano messe in sicurezza con marciapiedi», aggiunge Ropelato. Anche la Sp78 sarà declassata, ma il sindaco di Bieno Giorgio Tognolli è critico sul tratto di sua competenza: «Ho spiegato che non siamo in grado di gestirla, non ho i mezzi ne gli operai». Positiva per Bieno invece la notizia che sarà finanziato, con le somme a disposizione della variante, il marciapiede che dalla piazza arriva al campo da calcio.

Il nuovo asse stradale inizierà dalla rotatoriae all’inizio della zona industriale di Scurelle seguendo poi l’attuale provinciale 237, spostandosi ad est dove sarà realizzata una rotatoria, compiendo poi un'ampia curva a destra e passando accanto al “Roccolo di caccia”. Scorrerà quindi in galleria sotto alla provinciale 65 per proseguire a est e ricongiungersi sul vecchio tracciato poco dopo il distributore. All’incrocio con la provinciale 60 di Ivano-Fracena sarà realizzata una secondo rotatoria. Da qui il nuovo tracciato seguirà l’argine destro del Chieppena portandosi a sinistra con un ponte poco oltre località “la Bisa”, e proseguendo lungo il Chieppena per 1 km. Quindi un secondo ponte riporta la strada in destra orografica poco oltre località “Marotti”. Si attraversa in galleria naturale un piccolo promontorio, risalendo il versante del Rio Lusumina e attraversandolo con un ponte. Dal pianoro in località Castrozze si arriva al depuratore di Bieno, per poi risalire l’ampio terrazzamento a sud dell’abitato. Nel primo tratto di tale pianoro è prevista una galleria artificiale.













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