Sessualità accessibile per i disabili: al Melotti di Rovereto c’è “In_contro d’Amore”
L’evento è organizzato dal Collettivo Clochart in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara. Comune di Rovereto, Provincia, Regione e Fondazione Caritro. Convegno e poi lo spettacolo “Vibro d’Amore”
ROVERETO. Giovedì 28 novembre è in programma all’Auditorium Melotti di Rovereto “In_contro d’Amore”, un evento dedicato all’accessibilità alla sessualità per le persone con disabilità. Non si tratta però di un semplice evento ma quello in programma rappresenta un’occasione di confronto e sensibilizzazione su un tema ancora largamente inesplorato e complesso: il diritto alla sessualità delle persone con disabilità. L’evento è organizzato dal Collettivo Clochart, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e con il sostegno del Comune di Rovereto, della Provincia, della Regione e della Fondazione Caritro.
L’evento avrà inizio a partire dalle 18.30, e culminerà col debutto dello spettacolo serale a cura di Collettivo Clochart dal titolo "Vibro d’Amore”.
Il programma si aprirà alle 18.30 con un convegno che riunirà esperti, attivisti e professionisti impegnati a difendere e promuovere i diritti delle persone con disabilità, mettendo in evidenza aspetti cruciali come l’accesso alla sfera affettiva e sessuale, l’inclusività e l’accessibilità. Tra i relatori del convegno l’avvocato Andrea de Bertolini, che affronterà il tema del Diritto alla affettività ed alla sessualità. La prospettiva culturale e imprenditoriale sarà invece rappresentata da Andreina Serena Romano, fondatrice del brand Twilo, che presenterà il suo impegno nel promuovere l’inclusività e l’accessibilità dei suoi prodotti. L’incontro proseguirà con la testimonianza di Mario Cossali, rappresentante dell’associazione Insieme – Genitori di Ragazzi con Disabilità, che offrirà una visione familiare e affettiva del tema, sottolineando l’importanza di un supporto concreto alle famiglie e alle persone con disabilità. L’attivista Maximilian Ulivieri, presidente del Comitato Lovegiver e autore del libro LoveAbility, approfondirà le relazioni affettive e sessuali, portando l’esperienza delle persone con disabilità alla luce e combattendo i tabù che spesso oscurano questo aspetto essenziale della vita umana.
Denis Isaia, esperto di arte e cultura, offrirà invece uno sguardo unico su Arte e sessualità, esplorando come il mondo dell’arte e della disabilità possano intersecarsi e aprire nuovi orizzonti sul tema dell’affettività. Sullo stesso filone, Maria Lucia Tangorra, specializzata in critica teatrale e cinematografica, presenterà un intervento su "Sesso e fragilità tra teatro e cinema”, discutendo come questi media rappresentino la sessualità delle persone con disabilità, evidenziando narrazioni autentiche e sensibili. Gianni Pontarelli, medico di base, interverrà portando la sua esperienza nel trattamento di pazienti con disabilità, sottolineando le difficoltà e le sfide del rapporto medico-paziente in un contesto spesso poco preparato per rispondere a tali necessità. A chiudere il convegno saranno Francesca Dorigatti per Anffas Trentino Onlus e Gabriele Baldo per Impronte Coop Sociale, che offriranno testimonianze dirette dal campo che dimostrano come l'intreccio e la condivisione di esperienze e vissuti legati alla sfera affettiva e sessuale sia possibile anche per le persone con disabilità intellettiva e del neurosviluppo.
A dare il benvenuto al pubblico, un aperitivo tematico speciale, ideato e preparato con passione dai talentuosi studenti e studentesse dell'Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto. Ed al termine del convegno, alle 20.30, verrà presentato lo spettacolo teatrale “Vibro d’Amore”, a cura del Collettivo Clochart, uno studio scenico che esplora con coraggio e sensibilità i temi dell’amore e della sessualità. Lo spettacolo teatrale Vibro d’Amore, che debutta proprio in questa occasione, è un’intensa riflessione sui temi dell’amore e della sessualità, esplorati attraverso la potenza del linguaggio scenico.
Diretto dal Collettivo Clochart, questo studio teatrale dà voce ai vissuti, alle paure e alle speranze che caratterizzano l’esperienza affettiva delle persone con disabilità, cercando di abbattere stereotipi e pregiudizi. In scena le attrici Giorgia Benassi, Viviana Pacchin e Stefania Favero. Uno spettacolo diretto e scritto da Michele Comite, con le coreografie di Hillary Anghileri. Dopo la performance, don Paul Renner, teologo e docente, concluderà la serata con un intervento dal titolo Il dovere dell’affettività, un’analisi etica che riflette sul valore dell’affettività. In chiusura, una degustazione di vini dell’Azienda Agricola Borgo dei Posseri di Ala offrirà ai partecipanti un momento di convivialità per continuare il dialogo in un clima informale. La partecipazione al convegno è ad ingresso libero; per partecipare allo spettacolo “Vibro d’Amore” è invece previsto un biglietto al costo di 10 euro, acquistabile su https://ticket.centrosantachiara.it/content. C.L.