TRENTO. Raid vandalico nella notte fra sabato e ieri in via Belenzani, nel cuore del centro storico. Ignoti non hanno trovato meglio da fare che prendere di mira le fioriere pubbliche e i “funghi” termici dell’hotel Golden Eagle. In frantumi i vetri di alcune bacheche collocate sopra le fioriere, contenenti informazioni di carattere turistico e sulle iniziative cittadine. Vista la mancanza di scritte di carattere politico, tutto fa pensare che si sia trattato della classica “bravata”, anche se usare questo termine può suonare come un modo per alleggerire la responsabilità di chi ha agito. In realtà si tratta di gesti odiosi, che non possono in alcun modo essere giustificati perché compiuti in spregio della cosa pubblica, quindi della collettività. Gesti che non verranno sottovalutati dalle forze dell’ordine. Il centro storico è infatti strapieno di telecamere sia pubbliche che di istituti privati, che possono avere ripreso i vandali in azione. Possibile quindi che il raid non resti impunito e la giusta punizione sarebbe proprio condannare i responsabili a un lavoro di pulizia o di pubblica utilità.