Vandali distruggono il presepe al mercato di Piazza Vittoria
Lo avevano allestito (come ogni anno) i proprietari delle bancarelle: «Probabile che sia stato qualche ubriaco»
TRENTO. Distrutto nella notte tra venerdì e sabato il presepio allestito dal Consorzio Operatori Piazza Vittoria ai piedi del monumento e che era costato due domeniche di lavoro. Quella del Presepio è un’iniziativa che si ripete da sette anni ed ogni anno si presenta in modo diverso: “Quest’anno abbiamo pensato ad una Natività caratterizzata da personaggi in sasso. Li abbiamo cercati di varie dimensioni perché si potessero adattare alla “costruzione” del corpo di animali e di uomini ed erano tenuti insieme da dei fili di ferro. Eravamo tutti molto soddisfatti, ma ce lo hanno distrutto”. “Ieri mattina all’apertura dei chioschi – racconta il pescivendolo Gianni – abbiamo trovato una caos di bottiglie e bicchieri rotti. Evidentemente nella notte c’era stato che aveva fatto bagordi in Piazza Vittoria e certamente ubriaco o peggio se l’è presa col nostro presepe”.
I commercianti non se ne sono accorti subito perché l’allestimento è al centro della piazza, ma distante dai chioschi: “Colpevoli gli autori, ma peggio ancora i loro genitori perché vuol dire che a questi ragazzi non è stata data educazione, ma nemmeno insegnato il rispetto. Se mio figlio avesse fatto una cosa del genere – esplode il fruttivendolo Gianni – per un po’ avrebbe camminato con le stampelle. Ma si può? Pensi che nessuno di noi ha ancora avuto la voglia di avvicinarsi per vedere se sono stati capaci anche di fare qualche bisogno. Inaudito, ma questa è l’educazione dei nostri giovani”.
Nessuno pensa che si possa essere trattato di un attacco al simbolo del presepio e sono tutti orientati a ritenere che si tratti di un atto vandalico frutto della maleducazione e di una notte arrivata oltre i limiti. Già ieri pomeriggio Gianni e i suoi colleghi erano all’opera per rimettere in sesto la raffigurazione: “ Qualcosa salveremo, ma gran parte è andata distrutta. Non dico che si trattasse di pezzi unici, ma quasi. Erano di quelle realizzazioni di idee che ti vengono in quel momento, poi rifarle oltretutto con tanta rabbia e nervoso, è quasi impossibile. Davvero non so, se l’anno prossimo lo rifaremo”. L’atto vandalico è stato denunciato e saranno analizzate le immagini delle numerose telecamere che danno sulla piazza; Camera di Commercio e Banca d’Italia. (d.p.)