Valzer di manager in TrentinoCambiano i vertici delle società

Valzer di nomine nelle società pubbliche. La poltrona di presidente di Tecnofin Trentina passa da Rudi Oss a Fabio Ramus, storico direttore di Confindustria. E a Trentino Trasporti Vanni Ceola verrà sostituito da Ezio Facchin, ex «Bbt Se». La giunta di Lorenzo Dellai ha preso tutti in contropiede



TRENTO. Prima che - a ridosso delle assemblee dei soci in calendario nei prossimi sette giorni - scattasse sui giornali il classico «toto poltrona», la giunta di Lorenzo Dellai ha preso tutti in contropiede, rendendo nota ieri una lunga lista di nuove nomine alla guida delle società partecipate dalla Provincia. In molti casi si tratta di piccole rivoluzioni, in altri di annunciate conferme.
 Partiamo dalle novità. Quella forse più inattesa riguarda Tecnofin Trentina, guidata finora dall’avvocato vicino al Patt Rudi Oss. La poltrona di presidente passa ora a Fabio Ramus, storico direttore di Confindustria Trento, ripescato dalla pensione dopo pochi mesi. «Il ruolo di nonno è bello e piacevole e mi ci ritrovo - scherza Ramus - ma non ho mai pensato che dovesse essere assorbente, soprattutto in considerazione del fatto che mi pare di avere motivazioni per un nuovo impegno. Mi accingo a questo nuova carica con la voglia di capire, in un momento delicato e particolare per le imprese, consapevole che le difficoltà si vincono con le sinergie tra pubblico e privato». Ramus si ritroverà a dialogare con le imprese dall’altra parte: «E’ però una parte che conosco - continua - visto che la Provincia è sempre stata un nostro interlocutore quotidiano. E poi è una parte dalla quale provengo, visto che i miei primi sei anni di attività li ho spesi proprio in Provincia».
 Importante passaggio di consegne anche in Informatica Trentina, con il presidente uscente Ivano Dalmonego (segretario della giunta provinciale) che lascia il posto a Paolo Spagni, dirigente generale del Dipartimento industria, artigianato e miniere. Nel cda sono stati nominati anche Alessio Parolari (figlio di Giuseppe, ex Ds poi transfuga nell’Upt e bocciato alle scorse elezioni provinciali) e Caterina Girardi, responsabile dell’Ufficio segreteria generale della Fondazione Caritro.
 Nuova nomina di peso anche quella alla guida di Trentino Trasporti spa: dopo dieci anni di presidenza ininterrotta l’avvocato Vanni Ceola verrà sostituito da Ezio Facchin, ingegnere bellunese ma bolzanino di formazione e fino a poche settimane fa amministratore delegato della «Bbt se», la società per il tunnel di base del Brennero nella quota italiana.
 Rimanendo in casa Trentino Trasporti, alla guida della società «Esercizio» (quella che si occupa della gestione dell’attività di trasporto pubblico) viene riconfermato l’attuale amministratore unico Franco Sebastiani. In qualità di componenti del cda la scelta è caduta su Sandro Pancher, presidente della Rurale di Mezzocorona e neo-eletto consigliere comunale, e su Rosanna Parisi, che aveva appena lasciato la traballante (per lei) presidenza dell’Apt di Comano.
 Conferma annunciata anche sulla poltrona più importante di Trentino Riscossioni che rimane guidata da Alberto Rella, ma nel consiglio di amministrazione (oltre al già presente sindaco uscente di Baselga di Pinè Sergio Anesi, in quota Upt e Claudia De Gasperi) entra il presidente dell’Ordine dei commercialisti Maurizio Postal (in quota Pd), già assessore al bilancio del Comune di Trento.
 Altra piccola rivoluzione è quella che la giunta ha deciso dentro Interbrennero spa, la società che si occupa dell’intermodalità. Al posto del presidente uscente, l’ingegner Pier Renato Maschio, entra a sorpresa l’avvocato e due volte parlamentare ladino Giuseppe Detomas, rimasto fuori dalla politica attiva dopo le ultime bocciature. In seno al cda la giunta provinciale ha anche indicato Michele Maistri, già direttore della Sony, che affianca il leghista Claudio Villotti (ex titolare della gelateria Al Ponte) già designato nelle scorse settimane dalle minoranze. Resta tutto invariato alla guida di Trentino Network, mentre la giunta ha indicato Paolo Duiella quale amministratore delegato di A22, nuova figura operativa prevista dallo Statuto che la società sta per adottare.
 

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