Valdastico, il Pd del Trentino: "Siamo assolutamente contrari"
Il partito provinciale si schiera nettamente contro l'ipotesi di realizzazione dell'autostrada: "E' inutile e in antitesi con l'Alta Velocità"
TRENTO. La posizione del Pd Trentino sulla Valdastico Nord? "Di assoluta contrarietà alla realizzazione". Lo comunica il partito con un comunicato congiunto. "In merito all'ipotesi del prolungamento a nord della A31 - si legge nel testo - Autostrada della Valdastico, il Partito Democratico del Trentino e le sue rappresentanze istituzionali provinciali e parlamentari esprimono la seguente posizione: l’attivazione di un Comitato Paritetico fra Stato, Regione Veneto e Provincia Autonoma di Trento rappresenta l’avvio dell’iter istituzionale necessario per il raggiungimento di qualsivoglia intesa relativa alla realizzazione di autostrade che interessano il nostro territorio. Simile intesa è dunque necessaria al fine di permettere la realizzazione della nuova autostrada e la Provincia di Trento è tenuta a partecipare alla procedura prevista".
"Il Comitato paritetico -prosegue il Pd - ha tuttavia il compito, come precisato dal Governo, di valutare la rispondenza del tronco autostradale A31-Valdastico Nord agli obiettivi strategici dei trasporti; il Comitato paritetico non ha quindi il compito d’individuare quale possa essere il tracciato migliore o quale sia il percorso che meno impatta sul territorio interessato, ma appunto quello di verificare se il completamento della Valdastico abbia – oggi – ancora un senso. La premessa dalla quale ha origine tale iter rischia peraltro di condizionare l'iter stesso, in quanto l'obiettivo appare essere non tanto la realizzazione della Valdastico in sé e per sé, bensì il rinnovo della concessione alla Società autostradale Serenissima; se l’obiettivo reale è però il rinnovo della concessione, è nostra opinione che andrebbe prioritariamente chiarito se esistano altre soluzioni (oltre alla realizzazione della Valdastico) che permettano un simile esito".
"Se - continua il testo del partito democratico del Trentino - come sostiene lo stesso CIPE, la priorità europea è l'opzione ferroviaria non si comprende infatti per quale ragione si subordini una concessione autostradale alla realizzazione di una nuova autostrada che con la nuova ferrovia si porrebbe in esplicita competizione; è necessario pertanto che nell'iter di intesa, e comunque a livello politico, si affrontino prioritariamente i nodi della ferrovia come priorità strategica, ancorando coerentemente ad una simile il rinnovo delle concessioni autostradali".
Il "no del Pd locale, dunque è netto: "La contrarietà alla Valdastico non nasce quindi dal fatto che l'opera attraversa il Trentino senza portare alcun beneficio, né dal timore, per altro corretto, dell’eccessivo impatto ambientale che questa comporterebbe. La contrarietà alla Valdastico nasce invece proprio dalla considerazione che questa si pone in totale contraddizione rispetto alle esigenze strategiche per il futuro, ed è uno strumento inutile rispetto ai problemi di traffico che interessano il Veneto e il Trentino".