Vacanza a Jesolo ma la casa non c’è
La truffa fa vittime in Trentino: si paga la caparra ma poi il venditore sparisce
TRENTO. La foto era accattivante e la sistemazione sembrava perfetta. Anche il prezzo era adeguato e quindi non ha resistito e ha prenotato cliccando sul sito. Ma quella che doveva essere una vacanza all’insegna del relax e delle giornate sulla spiaggia di Jesolo, per una donna della Valsugana, si è trasformata in una truffa. Che le è costata già 200 euro, ossia quelli che aveva versato per la caparra. E si ritrova inoltre con le vacanze rovinate visto invece che godersi una passeggiata lungo via Bafile, si è recata dai carabinieri per presentare la denuncia.
Ma cosa è successo? La donna per cercare una soluzione per le sue vacanze aveva controllato le offerte in internet fino a quando, su un sito di annunci, è incappata in quello che cercava. Le foto promettevano bene e anche le condizioni apparivano favorevoli e alla fine ha accettato. E ha anche pagato la caparra di 200 euro. Tutto bene? Purtroppo no. Le vacanza piano a piano si avvicinavano e la donna iniziava a preoccuparsi. Non aveva più ricevuto alcuna comunicazione e alle sue mail non rispondeva nessuno. Ogni tentativo di mettersi in contatto con chi aveva proposto l’affitto dell’appartamento (e aveva incassato la caparra) cadeva nel vuoto. Un controllo in rete le ha quindi permesso di capire che era rimasta vittima di una truffa. E l’unica cosa che le restava da fare era rivolgersi ai carabinieri valsuganotti per presentare la denuncia. E ora sono iniziate le indagini per cercare di individuare il colpevole. Ma da quello che viene spiegato, la donna non sarebbe stata l’unica trentina vittima di questo raggiro. Già lo scorso anno, sempre nella zona di Jesolo, erano stati segnalati decine di casi simili. Con decine e sedine di persone che dopo aver versato la caparra, tramite «postepay», si ritrovavano senza nulla in mano e con i sedicenti proprietari degli alloggi scomparsi nel nulla. Ma come è possibile difendersi da queste truffe telematiche? Ecco alcuni consigli degli esperti. Quando si affitta una casa online, prima di accettare qualsiasi contratto sarebbe necessario vedere personalmente la casa, e chiunque vi chiede dei soldi prima di vederla, qualsiasi storia inventi, non è una persona corretta e quindi è da evitare. Infatti chi ha un vero interesse ad affittare una casa, sarà sicuramente disponibile ad incontrarvi, a lasciare un recapito telefonico e soprattutto non vi chiederà i soldi prima. Secondo avvertimento è il metodo di pagamento che vi viene proposto, non accettate mai di versare soldi con metodi non tracciabili come quelli indicati sopra, utilizzate sempre metodi sicuri come bonifico e PayPal, allontanando chi vi chiede metodi alternativi, non firmate mai nulla in anticipo e non lasciate soldi in contanti, senza almeno farvi rilasciare una ricevuta.
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