TRENTO. Circa un centinaio di uomini da ieri mattina stanno cercando Dino Zortea di 59 anni, che partito da casa martedì mattino, con zaino e tenuta da montagna, non ha più fatto ritorno, gettando nell’apprensione la moglie. Zortea, nativo di Prade di Canal San Bovo, aveva abitato ad Arco e ora vive a Fiera di Primiero. Appassionato di sport estremi come arrampicata, sci alpinismo, ghiaccio, canoa, parapendio, conosce bene tutta la zona, dalle Pale di San Martino alle Vette Feltrine, con i suoi sentieri e rifugi. Martedì poco dopo le 5, ha lasciato la sua abitazione dicendo di voler fare una escursione e che probabilmente avrebbe pernottato in qualche bivacco. In tenuta da montagna, pantaloni sportivi color ruggine, maglietta color lilla e piumino azzurro, ha lasciato l’auto in garage e si è avviato a piedi. Questo fatto ha sicuramente spiazzato ogni possibile ricerca, in quanto se si fosse trovata la macchina, sarebbe stato un punto di partenza certo. Dopo l’allarme dato dalla moglie ai carabinieri di Transacqua, sono stati attivati tutti i corpi di volontari e militari della zona, compreso l’elicottero del 118 della Provincia che ha portato vigili del fuoco e uomini del soccorso alpino in varie zone e località, come rifugi, casine forestali, baite conosciute, in modo da coprire un po’ tutto il territorio. Sono infatti circa 100 gli uomini impiegati nella ricerca: vigili del fuoco volontari dei Corpi di Primiero, Mezzano, Imer, Canal San Bovo, San Martino di Castrozza, uomini del Soccorso alpino di Primiero e Canal San Bovo, Guardia di Finanza di Passo Rolle, forestali e carabinieri, oltre all’elisoccorso. In tarda serata sono arrivati anche i cani molecolari della scuola provinciale di Trento che hanno fatto un tentativo di trovare le tracce partendo dall’abitazione. Le ricerche dovrebbero riprendere nella giornata di oggi.