la mozione 

Upt: prestazioni ospedaliere  a misura di disabili intellettivi

TRENTO. Approvata la mozione di Pietro De Godenz (UpT) che chiede di avviare un progetto di facilitazione per l'accesso alle prestazioni sanitarie a beneficio dei disabili intellettivi.La normale...



TRENTO. Approvata la mozione di Pietro De Godenz (UpT) che chiede di avviare un progetto di facilitazione per l'accesso alle prestazioni sanitarie a beneficio dei disabili intellettivi.

La normale organizzazione del triage non è pensata all'accoglienza di persone con necessità di accudimento "speciali" come quelle sofferte da questo tipo di paziente. Con queste premesse si impegna la Giunta provinciale a proseguire nella promozione di percorsi socio sanitari di presa a carico e di continuità assistenziale tra ospedale e territorio specifici; a proseguire presso il Santa Chiara, nel processo già avviato di revisione dei processi di cura al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali per disabili intellettivi gravi assumendo quale riferimento il progetto pilota DAMA, nato nel 2000 presso il San Paolo di Milano, primo modello di accoglienza e di assistenza medica al disabile grave dedicato in modo particolare a chi presenta gravi problemi di comunicazione.













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