Una «santa alleanza» per lanciare il Centenario
Tutte le istituzioni culturali e amministrative lagarine lavoreranno assieme per fare del ricordo della Grande Guerra un formidabile volano turistico
ROVERETO. Più che programmi concreti, ad oggi solo abbozzati a grandi linee per temi di intervento, ieri si è presentato un impegno. Quello di tutti i soggetti che in Vallagarina si occupano di cultura, territorio, storia, turismo e amministrazione a lavorare assieme. Serviva una conferenza stampa con presenti i massimi vertici di ogni istituzione? Chi ha presente lo spirito di collaborazione che ha animato tutti negli ultimi 10 anni, non ha bisogno di pensarci molto per dire sì.
Quindi più che cosa hanno detto, conta chi c’era. E c’erano tutti. Vicesindaco Daicampi e assessori Filippi e Sirotti per la giiunta comunale, l’assessore Panizza per quella provinciale. Il presidente della Comunità di Valle Bisoffi. Il vicesindaco di Ala Mondini. Il presidenti di Museo della Guerra Miorandi e la direttrice del Mart Collu. Il presidente dell’Apt Berteotti e Manfrini per Trentino Marketing. Tutti si sono impegnati a collaborare, aprendo ulteriormente il «tavolo» ad associazioni e volontariato, sia nella fase di progettazione che poi nell’organizzazione e gestione degli eventi. Con l’obiettivo di farne un volano per il lancio turistico di tutta la Vallagarina: il centenario della Grande Guerra come vetrina per promuovere non solo gli aspetti storici e culturali, ma l’intera offerta della Vallagarina. Soprattutto, l’impegno è a lavorare assieme, facendo rete e sostenendosi a vicenda.
Passando al cosa, siamo appunto ancora all’individuazione dei grandi filoni sui quali si investirà. Forti, trincee e segni della Guerra saranno almeno in parte recuperati; mostre a tema - la guerra, la pace, l’armistizio e tutto sia in senso immediato che simbolico e metaforico - saranno allestite dai musei cittadini. A Rovereto il fulcro saranno Campana e Museo della Guerra; ad Ala uno spazio ancora tutto da inventare da dedicare alle vicende dell’armistizio che proprio da quelle trincee fu consegnato dagli austriaci agli italiani. Saranno elaborati percorsi didattici specifici ed eventi. Con Apt e Trentino Marketing a promuovere tutto.
Sulla carta, insomma, potrebbe essere l’occasione per costruire davvero quella rete tra istituzioni, enti, associazioni e operatori di ogni settore auspicata da sempre ma mai vista non solo nascere ma nemmeno provarci. Se così fosse, una risorsa insperata per tutta la Vallagarina. (l.m.)
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