Una casa e mezzo milione alla parrocchia e alla Curia

Primiero, l’eredità della maestra Nelia Scarperi morta lo scorso anno: l’edificio e un terzo dei soldi alla “S. Maria Assunta” di Fiera, il resto all’Opera missionaria


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. E’ passato diverso tempo dall’apertura del testamento della maestra Nelia Scarperi, morta a 94 anni il 13 marzo 2014, e sono veramente in pochi nella comunità primierotta a sapere del sostanzioso lascito destinato dalla maestra alla Parrocchia Santa Maria Assunta di Fiera di Primiero e all’Opera Diocesana per la pastorale missionaria della Curia di Trento.

La maestra Scarperi, conosciutissima nel Soprapieve per essere stata insegnante per numerose generazioni di bambini, non essendo sposata non aveva eredi diretti e neanche parenti e quindi viveva da sola nella sua confortevole casa, assistita da personale di fiducia e di servizio. Era molto religiosa e anche generosa nelle donazioni in particolare verso il mondo missionario. Personaggio sobrio e riservato, aveva deciso di lasciare i suoi beni alle due istituzioni religiose di Primiero e di Trento. La sua volontà testamentaria è stata espressa e raccolta da un notaio e risulta che sia stata resa già esecutiva. E’ quindi giusto portare a conoscenza del generoso lascito la comunità, in particolare quella religiosa, primierotta e trentina, in modo da esprimere la giusta riconoscenza alla grande generosità della scomparsa maestra Nelia Scarperi.

Il lascito consiste nell’edificio in cui abitava la maestra Scarperi, destinato totalmente alla parrocchia Santa Maria Assunta di Fiera di Primiero; in 444.121 euro in titoli di Stato devoluti per due terzi all’Opera Diocesana per la pastorale missionaria della Curia di Trento ed un terzo alla parrocchia Santa Maria Assunta; in 84.625 euro giacenti nel conto corrente della Cassa Rurale, suddivisi sempre per due terzi all’Opera Diocesana e un terzo alla parrocchia di Fiera di Primiero.

Facendo dei rapidi conti e naturalmente senza considerare gli oneri a carico dei destinatari, all’Opera Diocesana sono andati 296.080 euro (che sono i due terzi di 444.121 euro) e 56.416 euro (che sono i due terzi degli 84.625 euro). Alla parrocchia di Fiera di Primiero sono andati 148.040 euro (che sono un terzo dei 444.121), 28.208 euro (che sono un terzo degli 84.625 euro) e l’edificio abitazione della maestra Scarperi nel centro storico di Fiera,composto da due appartamenti, una mansardina, più un orto. Inoltre nel verbale di inventario dei beni contenuti nella stessa abitazione (arredamenti, quadri, suppellettili) è riportata la cifra di 18.000 euro, mentre non è stato stimato il valore effettivo dell’edificio.













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