Un soggiorno per ricaricare cuore e fisico
Tesero. Anche quest'anno si è ripetuta l'ospitalità dei bambini bielorussi, invitati dal comitato Aiutiamoli a Vivere a trascorrere un mese di risanamento in val di Fiemme, dove la solidarietà ha...
Tesero. Anche quest'anno si è ripetuta l'ospitalità dei bambini bielorussi, invitati dal comitato Aiutiamoli a Vivere a trascorrere un mese di risanamento in val di Fiemme, dove la solidarietà ha sempre prevalso su tutto con un costante entusiasmo da parte dei volontari ospitanti e di coloro che si sono prodigati a rendere piacevole il soggiorno ai bambini. Erano un gruppo di 20, accompagnati da due insegnanti e un' interprete, provenienti da famiglie disagiate di Slavgorod, lo stesso in cui i volontari dell'Associazione Trentina hanno ristrutturato il reparto pediatrico dell'ospedale nel progetto delle “vacanze lavoro”. Tornavano nella casa-famiglia, Villa Madonna del Fuoco, scelta già nove anni fa quale luogo ideale per un soggiorno gioioso e salutare che, ci assicura un'accompagnatrice, ricordano per tutto un anno, ricaricati nel cuore e nel fisico grazie a tutto il bene che ricevono.” E' stato un atto di affettuosa testimonianza di affetto nei volti e nei gesti di tutti i volontari – sottolinea la presidente fiemmese Aiutiamoli a vivere Maria Pia Valentini- con in prima fila i cuochi di Fiemme, e la presenza di persone amiche per intrattenerli e accompagnarl i. Nella serata del dasvidanja (arrivederci), i piccoli hanno ricambiato con un festoso spettacolino di canti e danze, a lungo preparato. Il tempo favorevole ha permesso felici escursioni in Val di Fassa, con salita in funivia e camminata al rifugio, mete emozionanti che i bimbi trasmettevano alle famiglie con immagini impensabili per chi vive in una terra di sconfinata pianura.
“Ancora sensibile il sostegno degli Enti locali, sottolinea la maestra Valentini - generosa la collaborazione di ditte nella fornitura di alimenti, verificata la condivisione di associazioni e privati che finanziariamente alleggeriscono il forte impegno finanziario di questa ricca esperienza di amicizia. Tutta una comunità ha trasmesso ancora una volta solidarietà vera, fatta di tempo donato e presenza affettuosa, ampiamente ricambiata da sorrisi ed abbracci che si ricordano “ . ( l.ch.)