Un sito per trovare baby sitter “certificate” ed usare i benefici
Trento. Nasce, in accordo tra Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili e Agenzia del lavoro della Provincia, una piattaforma dove le famiglie potranno accedere per richiedere i servizi...
Trento. Nasce, in accordo tra Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili e Agenzia del lavoro della Provincia, una piattaforma dove le famiglie potranno accedere per richiedere i servizi di baby sitter. Da domani sul sito dell’Agenzia del lavoro (www.agenzialavoro.tn.it) le famiglie che hanno fatto ricorso ai benefici provinciali o a quelli governativi erogati dall’Inps, potranno richiedere l’elenco delle baby sitter e un supporto nella preselezione delle candidate e dei candidati. Obiettivo implicito dell’accordo è di promuovere interventi di conciliazione vita-lavoro in grado di aiutare concretamente le famiglie trentine ad affrontare con maggiore efficacia l’emergenza. A seguito della riapertura delle attività economiche la Provincia ha avvertito la necessità di garantire la conciliazione tra tempi di cura familiare e attività lavorativa dei genitori che devono svolgere l’attività lavorativa e contemporaneamente accudire i figli minorenni.
La misura di conciliazione che meglio consente in questa fase di garantire la conciliazione vita e lavoro delle famiglie e nel contempo la riduzione al minimo del rischio di contagio è quella delle baby sitter domiciliari. Le famiglie trentine possono oggi fruire di due interventi che promuovono il servizio di baby sitter uno promosso dal governo italiano, tramite l’Inps, e la seconda misura è promossa dalla Provincia autonoma di Trento. I due interventi sono compatibili tra di loro.
Il problema della famiglia è oggi di poter individuare facilmente la figura della baby sitter. Obiettivo dell’accordo volontario, siglato tra Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili e Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento, è offrire alle famiglie trentine, tramite un unico portale, la possibilità di accedere facilmente ad una lista di baby sitter che possono essere impiegate nel proprio domicilio sia facendo ricorso ai benefici provinciali che governativi. Alla lista possono ricorrere anche gli enti accreditati ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale numero 322 del 2018, successivamente modificata quest’anno.
Tale lista, predisposta dall’Agenzia del lavoro, consente di identificare le baby sitter che soddisfano i requisiti professionali stabiliti dalla Giunta provinciale con provvedimenti, distinguendole dalle baby sitter che non soddisfano detti requisiti professionali, ma che possono comunque essere impiegate dalle famiglie per fruire del buono governativo statale.
A partire dal 25 maggio 2020 sul sito di Agenzia del lavoro le potenziali baby sitter potranno iscriversi all’elenco e le famiglie richiedere i curriculum vitae.