Un patto per recuperare terreni incolti
Borgo, l’Associazione Agraria propone un’azione anticrisi: assegnare appezzamenti ai soci e usare i macchinari in comune
BORGO. Recuperare la campagna incolta per creare nuova occupazione. E' questo uno degli innovativi progetti proposti ieri dall'Associazione Agraria di Borgo, che ha riunito soci e istituzioni nella sala rossa della Comunità di valle per l'assemblea.
In cosa consiste? L'associazione tramite Acli Terra intende ripristinare la coltivazione di terreni abbandonati, proponendosi come garante nei confronti dei proprietari, con cui stipulerà un contratto d'affitto. Al contempo indirà dei bandi per l'assegnazione di questi appezzamenti in subaffitto ai soci. «E' una soluzione pratica per far fronte alla crisi», ha spiegato il vicepresidente Flavio Sandri, ricordando come siano numerosi i terreni incolti che necessiterebbero di piccole bonifiche realizzabili a basso costo dagli stessi soci per poi tornare ad essere coltivati.
Un’esperienza copiata dall'Alto Adige: lì funziona molto bene. Contatti sono già stati avviati con alcuni Comuni: 8 gli ettari individuati a Telve, 6 a Pieve Tesino. «Ogni ettaro di territorio rimesso in coltivazione a vigneto o piccoli frutti, comporterebbe uno o due nuovi posti di lavoro. Oltre all'abbellimento della zona. Noi lanciamo il sasso, ai Comuni spetta raccoglierlo. Cerchiamo alleanze con le istituzioni per superare gli ostacoli della crisi. Quello che proponiamo è un patto tra agricoltura e comunità locale», ha aggiunto Sandri. Tra le altre proposte c'è quella di favorire l'uso sovra-aziendale di macchine ed attrezzature: un interscambio che permetterebbe di ridurre i singoli costi aziendali. Il terzo progetto in ballo è la creazione di un centro d'interesse nella tenuta della Fondazione De Bellat a Castelnuovo. Un progetto condiviso da Comuni, Comunità ed associazioni, che in quel punto d'attrazione vogliono integrare l'agricoltura multifunzionale e il turismo sostenibile, chiedendo alla Provincia l'attivazione di un Progetto Leader.
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