PERGINE. Il muraglione a monte di via al Compet sarà scavato (almeno nelle intenzioni) per ricavarvi (dentro) un garage pertinenziale (fa parte di una unità abitativa non adiacente) con una superficie di 112 metri quadri (16x7) con 4 posti auto. La costruzione è stata chiesta dall’ingegner Paolo Bombasaro che abita (ma ha anche l’ufficio tecnico) dall’altra parte della strada, in sostanza a valle di via al Compet. Gli serve per parcheggiare le auto dei tecnici suoi dipendenti (oltre le proprie) che altrimenti sono costantemente parcheggiate sulla strada creando talvolta qualche disagio, tanto che la sosta è regolamentata con cartelli di divieto nei punti più stretti della strada.

Si tratta della “strada regia” o “imperiale”, la strada che, fino alla realizzazione nel nuovo collegamento statale (ora provinciale) Pergine - Levico, (che corre più a valle) rappresentava l’unica strada da e per la Valsugana e parliamo allora del 1800. Via al Compet corre alla base della collina del Tegazzo con la storica Croce” costruita nel 1900 per il cambio di secolo. Per la verità, non è strada molto agevole. Tra l’altro, salendo, sulla destra si estendono le case della località Sacchi Alti.

L’argomento è approdato in consiglio comunale l’altra sera perché occorreva una deroga urbanistica (per altro prevista) in quanto il parcheggio superava i 100 metri quadri. L’attenzione è stata molta, e più del previsto secondo l’opposizione consiliare che ha visto la lunga discussione portata avanti dalla maggioranza, come motivo per non esaminare, l’altra sera (mercoledì) il tema che stava più a cuore, appunto le “soffitte-variante Prg”.

Il garage è stato insomma tirato per le lunghe dal relatore (l’assessore Massimo Negriolli) e non solo, per far slittare alla serata successiva l’argomento più scottante. E soprattutto Daniele Lazzeri (Alternativa) ha sottolineato il comportamento tanto più che mercoledì sera non erano presenti i tecnici comunali per illustrare la “variante Prg”. Negriolli lo ha fatto presente: «Stasera non ci sono i tecnici e volevo illustrare l’argomento anche con il supporto delle slide, che non ho qui con me». Quindi, “soffitte” slittate. Ma sul parcheggio (deroga approvata) la maggioranza non è stata unanime: 2 i voti di astensione allineatisi al voto delle opposizioni. In effetti, perplessità erano sorte circa l’ingresso del garage che, dando direttamente sulla strada, potrebbe causare qualche disagio al traffico nel momento in cui un’auto esce o entra.