Un incendio alla Sandoz: è solo un’esercitazione
ROVERETO. Allarme chimico ieri pomeriggio alla Sandoz. Niente paura, era solo un’esercitazione, irganizzata da tempo, per testare l’organizzazione tra vigili del fuoco volontari di Rovereto e la...
ROVERETO. Allarme chimico ieri pomeriggio alla Sandoz. Niente paura, era solo un’esercitazione, irganizzata da tempo, per testare l’organizzazione tra vigili del fuoco volontari di Rovereto e la squadra antincendio aziendale.
La simulazione è partita alle 14, con l’allarme per uno sversamento di solvente fuoriuscito da un’autocisterna durante un’operazione di travaso. E’ stato simulato un incendio, conseguente alla fuoriuscita di solvente, e da qui è partito l’intervento.
Tutto è iniziato con l’attivazione dei sistemi di allarme e i presidi automatici antincendio dello stabilimento, poi sono entrati in azione i mezzi e i Vigili Ausiliari aziendali e, a seguire, a supporto delle operazioni, il Corpo dei vigili del fuoco volontari di Rovereto, allertati dalla Centrale del 115, a sua volta attivata dal sistema di chiamata automatico dello stabilimento.
In questa maniera si è potuta verificare l’efficacia delle misure di sicurezza anticendio in funzione alla Sandoz, che in quanto azienda chimica è una delle più esposte a questo genere di allarmi. Al tempo stesso, e per la stessa ragione, è anche sottoposta a monitoraggi e controlli molto severi.
La manovra si è svolta secondo programma: tutto ha avuto esito positivo. Anche l’ “incendio”: per spegnere le fiamme (che in realtà non c’erano, come spiegato era appunto una simulazione), è stata impiegata schiuma ignifuga, che aveva anche il compito di isolare il solvente, impedendo lo sviluppo di gas pericolosi.
All’esercitazione, oltre ai volontari e agli operatori antincendio della Sandoz, hanno partecipato inoltre i funzionari del Corpo Permanente dei vigili del fuoco di Trento, dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e della Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente.
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