il caso

«Uccidi Fugatti - No Tav». Nuove minacce al presidente

La scritta, accompagnata dalla sigla Br e da una stella a cinque punte, è comparsa nella notte sulle strisce pedonali al polo scientifico dell'Università di Trento e vicino la sede di FBK. Solidarietà bipartisan in Consiglio provinciale 



TRENTO. Una scritta "Uccidi Fugatti - No Tav" accompagnata dalla sigla Br e da una stella a cinque punte è comparsa la scorsa notte sulle strisce pedonali dal polo scientifico dell'Università di Trento e dalla sede della Fondazione Bruno Kessler. Indaga la Digos, che ha svolto un sopralluogo sul posto.

A fine maggio una busta contenente un proiettile indirizzata al presidente della Provincia autonoma di Trento era stata trovata da un impiegato delle poste negli uffici di Gardolo, sobborgo a nord di Trento, durante le normali operazioni di smistamento della posta. Nel 2021 Fugatti era finito sotto scorta per decisione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal commissario del governo Filippo Santarelli per le minacce ricevute sulla gestione dei grandi carnivori in Trentino.

«Con queste scritte viene minacciata l'istituzione provinciale stessa e in fondo sono minacciati i trentini: pare che in Trentino non ci sia più la possibilità di amministrare la propria terra o avere un pensiero autonomo», ha detto il consigliere provinciale Claudio Cia (FdI) prendendo la parola in aula e comunicando la notizia.

Il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder si è immediatamente associato a nome dell'intera assemblea legislativa e dopo di lui anche Roberto Paccher (Lega) ha espresso solidarietà a Fugatti, affermando che non si può tollerare una violenza di questo tipo, atto ignobile e gravissimo. Il consigliere leghista si è augurato che la condanna ferma sia unanime da parte di tutte le forze politiche che siedono in Consiglio. Mara Dalzocchio (Lega) ha giudicato che è ora di intervenire drasticamente di fronte a minacce come queste. La solidarietà è prontamente arrivata anche dai banchi di minoranza e dall'assessore Achille Spinelli













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