Tutti in fila per ritirare i sacchetti dei rifiuti
Code nel piazzale di Dolomiti Ambiente per ottenere la dotazione annuale Le buste blu con il codice a barre per smascherare gli errori di conferimento
TRENTO. Che il Trentino sia all’avanguardia per raccolta differenziata dei rifiuti e che guidi con l’Alto Adige le relative classifiche, è cosa ormai risaputa. Ma comunque fa una certa impressione – positiva – assistere allo spettacolo offerto da decine di persone in ordinata fila indiana, nel freddo e spazzato dal vento piazzale di Dolomiti Ambiente in Tangenziale Ovest al civico n. 11. Quello è uno dei luoghi indicati nella lettera recapitata a tutte le utenze della città, con date e orari per il ritiro dei sacchi 2019.
Muniti del buono personalizzato con il codice a barre, tutti possono rivolgersi in Tangenziale appunto, dal lunedì al giovedì dalle 8-12 e dalle 13.30-16.30, il venerdì dalle 8-12; oppure a Dolomiti Energia in via Fersina 23, il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8-12, il martedì e giovedì dalle 8-16. Quindi, solo fino al 31 gennaio, ai Crm di Povo/Villazzano, Gardolo, Meano, Bondone, Argentario, Mattarello. Al Servizio urbanistica e ambiente di via Alfieri 6, sempre fino al 31gennaio, cui si aggiunge la distribuzione itinerante con furgone, sempre e solo fino alla fine del mese. Infine nelle varie sedi circoscrizionali nelle giornate indicate negli elenchi inviati a domicilio dei cittadini.
Nella lettera che accompagna il buono del ritiro, Dolomiti Ambiente sottolinea “gli eccellenti risultati di raccolta differenziata raggiunti grazie all’impegno dei cittadini, che fanno di Trento uno dei capoluoghi di provincia che riciclano di più. Per il nuovo anno l’amministrazione comunale chiede un’ulteriore attenzione per migliorare la qualità della raccolta degli imballaggi leggeri, dove si riscontrano ancora frequenti errori di conferimento e una presenza elevata di impurità.
Proprio per migliorare questa raccolta e tutelare il decoro urbano, anche per il 2019 i sacchi azzurri per gli imballaggi leggeri riporteranno - come avviene già oggi – il codice identificativi associato all’utenza. Questo permetterà di continuare a formulare un’informazione mirata e individuale in caso di errori nel conferimento e dove previsto dalle norme comunali, di contrastare i comportamenti scorretti individuando e sanzionando i responsabili”.