Le richieste alla Provincia 

Turn over e quota 100 i dubbi della Uil

Trento. Quattro pagine fitte con le priorità della Uil per quanto riguarda il pubblico impiego. Le ha consegnate al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, Marcella Tomasi, segretaria...



Trento. Quattro pagine fitte con le priorità della Uil per quanto riguarda il pubblico impiego. Le ha consegnate al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, Marcella Tomasi, segretaria provinciale della Uil Fpl enti locali. Indicazioni ma anche domande perché, come spiega la sindacalista, «bisogna capire quali sono le intenzioni della giunta su diversi argomenti che toccano i pubblici dipendenti». E per far un esempio, solleva la questione delle fusioni. «Riteniamo sia necessario un cambio di rotta, per una valorizzazione dei territori, degli enti, e di tutto il personale che negli enti lavora» scrive Tomasi. Ma le fusioni si intrecciano anche sul numero di dipendenti. E la sindacalista parla anche di qualità della vita dei provinciali. «Il personale provinciale, in questi anni, è stato oggetto di scherno da parte dell’opinione pubblica e - ha scritto Marcella Tomasi - sono mancate prese di posizioni della politica provinciale a difesa di tutto quel personale che consente il funzionamento dei servizi. Una miglior interlocuzione con chi ha la competenza sul personale, e quindi con Lei Presidente, aiuterebbe tutti a porre in modo corretto le questioni dei dipendenti, dalla valorizzazione dell’esperienza professionale attraverso le procedure di progressione verticale, ma anche alla necessità di implementare l’organico che è ormai da anni in “caduta libera”». Il discorso ha toccato anche il turn over, fissato ora, per la Provincia a 1 a 5. Situazione pesante per Tomasi che potrà essere aggravata dalle adesioni a “quota cento”.













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