Turismo, un'estate con il segno più
Aumentano gli arrivi in provincia e anche i rivavi medi per stanza
TRENTO. In Trentino, il movimento turistico nei primi 15 giorni di agosto indica una variazione positiva attorno al 4% sia per gli arrivi che per le presenze, confermando il trend positivo della prima parte dell'estate. Lo evidenzia l'indagine condotta dall'Ispat su 1.052 strutture ricettive.
La stima relativa al mese di luglio mostra come gli arrivi sono aumentati del 6,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e le presenze risultano in aumento di circa il 5%. I pernottamenti negli esercizi alberghieri e complementari in luglio rappresentano circa il 33% delle presenze della stagione estiva. In particolare sono gli italiani a fornire un'ottima performance nel mese di luglio crescendo dell'8,4% negli arrivi e del 6,2% nelle presenze.
L'altro dato significativo arriva dal sistema di comparazione Hbenchmark utilizzato da Trentino Marketing e mostra come rispetto all'anno scorso anche i ricavi medi per camera siano aumentati. Ad esempio: a fine giugno 2016 era di 121 euro, quest'anno è di 134 euro.
"L'incremento sul fronte degli arrivi e delle permanenze dunque non è dovuto ad una politica dei prezzi particolarmente "allettante" - sottolinea Trentino Marketing".
"Siamo doppiamente soddisfatti di questi primi dati - sottolinea l'assessore al turismo, Michele Dallapiccola - da un lato perché sono cresciuti gli arrivi e le presenze ma anche e soprattutto perché è cresciuta la remuneratività, cosa che gli imprenditori del settore auspicavano da tempo. Evidentemente, insomma, la nostra proposta turistica convince a prescindere dal fatto che nella media i prezzi si siano un po' alzati, quindi in primo luogo della qualità del prodotto che offriamo".