Tunnel del Brennero: il Cipe sblocca i primi finanziamenti

Il Cipe ha approvato il lotto costruttivo relativo alla Galleria di base del Brennero per un importo di 790 milioni di euro



BOLZANO. Il Cipe ha approvato il lotto costruttivo relativo alla Galleria di base del Brennero per un importo di 790 milioni di euro con l'impegno a garantire nel tempo la copertura totale per 4,6 miliardi di euro.

Il Comitato interministeriale ha dato anche il via libera al quadruplicamento della linea Verona-Fortezza di accesso sud alla galleria di base del Brennero. Il comitato, infine, ha dato l'ok al progetto preliminare del lotto Fortezza-Ponte Gardena per 150 milioni di euro.

Fabris: un passo avanti. "Con l'approvazione avvenuta questa mattina al Cipe del progetto preliminare del lotto 1 'Fortezza-Ponte Gardena' finalmente si avvia la costruzione delle tratte di accesso sud alla nuova galleria di base del Brennero per la cui realizzazione, sempre il Cipe di questa mattina, ha autorizzato si proceda per 'lotti costruttivi'''. Lo dice il commissario straordinario per le tratte d'accesso Mauro Fabris.

''A poco più di un anno dalla mia nomina a Commissario - dice - dopo questo primo risultato dovuto all'impegno del Ministro Matteoli, dei Sottosegretari Letta e Giorgetti e al sostegno costante dei Presidenti delle Province di Bolzano, Trento e Verona, ritengo si possa ora accelerare per ridefinire le priorità realizzative delle tratte di accesso sud al Brennero, per dare concretezza al progetto 'Società di corridoio del Brennero', risolvendo nel contempo la questione della scadenza della concessione di A22 e avviare così la fase III del progetto Bbt della galleria di base''. ''Una delle più grandi opere infrastrutturali del nostro Paese, del Nord-Est in particolare, - conclude Fabris - compie dunque oggi un significativo passo in avanti".

Dellai: segnale significativo. ''Un segnale significativo'' secondo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, il via libera del Cipe.

L'argomento sarà tra l'altro al centro dell'incontro programmato a Trento, al palazzo di Piazza Dante con il coordinatore Ue per la Galleria di base del Brennero, Pat Cox, con il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, e il capitano del Tirolo, Guenther Platter.

Sollecitazioni al Governo a non bloccare l'iter per i lavori erano giunte di recente da Dellai, in particolare dopo la decisione della Commissione europea di tagliare i finanziamenti, visti i ritardi italiani accumulati sui progetti di accesso da sud al Brennero, così come per quelli sulla Torino-Lione. Per il tunnel del Brennero si era trattato di 13 milioni di euro tolti.

Durnwalder: importante per l'Italia. ''La prova che con il colloquio e la trattativa si può arrivare a risultati concreti'': così il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder commenta il via libera al finanziamento per parte italiana per la realizzazione del tunnel del Brennero.

''Assieme al collega Dellai avevo inviato al governo la richiesta di un intervento urgente per fare chiarezza sulla posizione italiana e sul finanziamento del tunnel del Brennero'', ricorda Durnwalder.

''Il Cipe ha messo a disposizione una cifra notevole anche per la costruzione delle tratte di accesso, a cominciare dal primo lotto tra Fortezza e Ponte Gardena'', rileva il governatore.

Questa decisione conferma ''che l'ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero è un progetto infrastrutturale fondamentale per l'Italia e nel contempo è un segnale mandato a Bruxelles e Vienna sul mantenimento degli impegni presi da parte di Roma'', spiega il Presidente.

''Da quanto si apprende, anche l'Austria era in attesa di questa decisione per poter a sua volta deliberare i mezzi necessari e rispettare l'accordo internazionale tra Ue, Italia e Austria'', prosegue Durnwalder.













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