Truffato con banconote finte un 92enne di Trento: due gli arrestati
I truffatori hanno adescato telefonicamente l'anziano che aveva pubblicato un annuncio online per vendere orologi e gioielli per 65.000 euro
TRENTO. Nel febbraio 2023 avevano truffato un anziano 92enne di Trento. Nei giorni scorsi sono stati arrestati rispettivamente a Milano e Cassago dalla Squadra mobile della Questura di Trento e degli uffici di Milano e Varese su delega della Procura di Trento. In carcere sono finiti un serbo di 31 anni ed un rumeno di 40, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio, che ora dovranno rispondere di furto pluriaggravato.
Il modus operandi utilizzato è assimilabile alle truffe convenzionalmente note come "rip deal". I due truffatori hanno adescato telefonicamente l'anziano che aveva pubblicato un annuncio su Subito.it per vendere orologi e gioielli. I due hanno poi raggiunto l'abitazione dell'uomo presentandosi come un facoltoso compratore russo ed il suo emissario svizzero incaricato delle trattative. Hanno così definito i termini di acquisto dei gioielli e orologi per 65.000 euro da pagare in contanti.
Nel corso del primo incontro gli indagati hanno fatto riporre alla vittima i gioielli in una busta sigillata e controfirmata dalle parti per rendere credibile la trattativa. In un secondo incontro i due hanno consegnato alla vittima delle banconote da 100 euro fotocopiate, recanti peraltro la dicitura fac simile, mettendo due banconote vere sopra e sotto alle mazzette finte.
L'anziano si è però accorto che qualcosa non tornava e i due hanno velocemente sottratto con destrezza la busta dei gioielli dal cassetto della cucina dove l'uomo l'aveva riposta allontanandosi simulando un finto malore della moglie del compratore russo, rimasta ad attenderli in macchina.
Quindi sono scattate le indagini, grazie alle quali si è giunti all'identificazione di uno degli indagati. A casa sua gli investigatori hanno trovato un orologio Frank Muller, tra quelli rubati a Trento, e banconote da 100 euro fotocopiate con lo stesso numero seriale di quelle utilizzate per raggirare l'anziano.
Le successive indagini hanno consentito di identificare anche il complice. La coppia, secondo gli investigatori, è attiva nel raggiro di inserzionisti su piattaforme online, anche residenti oltre confine. I due trattano soprattutto beni di lusso, come Ferrari, appartamenti e orologi di pregio.