Trovato a Trento l'uomo accusato di un episodio di violenza sessuale a Reggio Emilia
In manette un giovane di 20 anni di nazionalità ghanese, si nascondeva in un albergo di Trento. Il caso di violenza una settimana fa
TRENTO. È stato fermato l'uomo accusato di essere l'autore di un episodio di violenza sessuale avvenuto la scorsa settimana nella zona delle ex Officine Reggiane, di Reggio Emilia. Si nascondeva in un albergo a Trento e stava scappando. Ora è in carcere.
Una donna di 40 anni aveva raccontato di essere andata di notte nell'area abbandonata a cercare il suo ex fidanzato, poi di essere stata improvvisamente aggredita alle spalle, picchiata e violentata. A causa delle lesioni la vittima era finita in ospedale. In manette è finito un giovane di 20 anni, di nazionalità ghanese.
Per catturare l'indagato hanno collaborato carabinieri e poliziotti trentini: l'uomo, trovato in un hotel di Trento, ora dovrà rispondere di «gravissime accuse e indizi concordanti», dice la polizia, per il reato di violenza sessuale.
Il pm Stefania Pigozzi ha emesso un decreto di fermo e il giovane è stato portato in carcere a Trento. Evidente, secondo gli inquirenti, il pericolo di fuga poiché si era allontanato da Reggio Emilia immediatamente dopo il fatto scappando, prima, in Romagna e, poi, a Trento. Il gip di Trento ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Il fascicolo passa, ora, al Tribunale di Reggio Emilia per competenza territoriale.