collina est 

Troppi furti, servono più controlli 

A Cognola e Villazzano ladri scatenati, la Lega chiede interventi



TRENTO. Rifiuti abbandonati e i continui furti portati a termine tra Martignano, Cognola e Villazzano, sono i temi trattati in due interrogazioni presentate dal consigliere circoscrizionale della Lega Nord Massimo Sgurelli. Per i rifiuti i punti critici sono Via Sabbionare e Via Al Maso Sizzo dove lungo le due strade si trovano una serie di sacchetti abbandonati contenenti ogni tipo di immondizia.

A questo proposito Sgurelli chiede se il presidente della circoscrizione Armando Stefani, abbia o meno intenzione di contattare gli addetti per ripristinare una situazione decorosa nelle due vie. E quali siano gli interventi per monitorare la situazione, compresa l’ipotesi di un sistema di videosorveglianza, per evitare il ripresentarsi della situazione attuale. Per quanto riguarda i furti si tratta di un problema di sicurezza e Sgurelli chiede se l’amministrazione comunale sia stata o meno messa a conoscenza dell’ondata di furti e scassi che sta interessando la circoscrizione dell’Argentario. Quanti complessivamente siano stati i furti denunciati e quali interventi si intenda concordare per ridare tranquillità ai residenti che oltre ad avere paura, non si sentono più sicuri a casa propria. Sul tema dei furti in collina interviene anche il consigliere comunale Stefano Osele (Lega Nord) con un comunicato stampa nel quale tra l’altro si legge: “Sappiamo che le ore in cui si verificano i furti sono quelle immediatamente prima dell’ora di cena, quando le persone sono ancora fuori casa. Se non dovessero bastare gli agenti in divisa il Comune dovrà attivarsi con organismi di vigilanza privata, come d’altra parte fa con i palazzi pubblici, sorvegliati 24h 7 giorni su 7. I cittadini hanno il diritto di sentirsi tranquilli, la destinazione delle tasse e delle imposte serve anche per garantire la sicurezza. Aumentare il passaggio delle volanti dalle 16 alle 19 soprattutto nel periodo invernale non sarebbe né sbagliato né eccessivamente oneroso”. Insomma è contrapposizione tra chi – come il vicesindaco Biasioli in un recente trasmissione televisiva – parla di “percezione di insicurezza” e chi invece considera reale la paura dei cittadini. (d.p.)













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