Trento, una nuova ciclabile in via Santa Croce
Collegherà piazza Fiera a corso Tre Novembre. I lavori inizieranno la prossima primavera: costo 250 mila euro
TRENTO. Da piazza Fiera fino a corso 3 Novembre passando davanti al Centro Santa Chiara. Inizio lavori nella primavera 2023 per una durata di quattro mesi.
Si amplia il numero di ciclabili presenti in città; alle numerose già realizzate e a quelle in fase di realizzazione si aggiunge una nuova ciclabile in via Santa Croce, rispondendo così all’obiettivo del Pnrr nel rafforzare la mobilità ciclistica.
E’ un’opera – è stato detto oggi (24 ottobre) in conferenza stampa – che consente il collegamento da piazza Fiera a Corso 3 Novembre passando davanti al Centro Servizi Santa Chiara.
La risponde alle esigenze emerse dal piano di settore Biciplan che vuole potenziare e dare continuità all’asse ciclabile nord-sud, in funzione del centro urbano e dei collegamenti extra-urbani della città. La ciclabile rientra nell’itinerario prioritario Mattarello – Trento Centro – Lavis. Il costo dell’opera è di 250mila euro.
L’intervento si articolerà in due parti: il primo tratto a nord da piazza Fiera fino al passaggio che porta al Centro Servizi Santa Chiara, il secondo tratto a sud dal Centro Servizi Santa Chiara fino all’incrocio con corso 3 Novembre.
Nel tratto a nord il progetto prevede di realizzare una pista ciclabile mono-direzionale su corsia riservata larga un metro e mezzo sullo stesso tratto stradale che va da nord a sud. (rimuovendo 14 parcheggi). Rimane invariato il percorso delle biciclette da sud a nord.
La nuova ciclabile permetterà di avere un percorso dedicato e in piena sicurezza per i ciclisti, mentre le corsie di marcia permetteranno la regolare fruizione da parte dei veicoli.
Per valorizzare il Portale dei Tre Portoni, in corrispondenza dell’immissione di via Madruzzo su via Santa Croce, è prevista inoltre la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale con la sopraelevazione della strada in modo da portare alla stessa quota i due marciapiedi opposti davanti al portale. Questa sopraelevazione viene raccordata con delle rampe creando così un dosso che garantisca un rallentamento del flusso veicolare e permetta un attraversamento in sicurezza dei pedoni.
Nel tratto a sud il progetto prevede, in corrispondenza del Centro Servizi Santa Chiara, il mantenimento dell’attraversamento pedonale e la creazione di quello ciclabile che porterà il ricongiungimento della ciclabile mono-direzionale a quella bidirezionale già esistente sul lato opposto, proseguendo, con percorso promiscuo pedonale e ciclabile.
All’incrocio semaforico di via Piave si prevede lo spostamento della corsia ciclabile sacrificando 5 stalli per moto per permettere alle biciclette un attraversamento più diretto. Questo comporta una modifica con restringimento dell’aiuola davanti Palazzo del Governo, sul marciapiede opposto, per agevolare l’imbocco sulla ciclabile esistente.