il progetto

Trento, sarà demolito e ricostruito il nido “Orsetto Pandi”

La struttura del quartiere Cristo Re avrà spazi più funzionali e ospiterà 60 bambini. Costerà 3 milioni, per lo più finanziati con il Pnrr



TRENTO. Dovranno essere aggiudicati entro il 31 maggio prossimo i lavori di demolizione e ricostruzione del nido d’infanzia “Orsetto Pandi” nel quartiere Cristo Re. L’opera – ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Stanchina – è finanziata nell’ambito del bando Pnrr per un importo di 2 milioni e 40 mila euro a cui si aggiungono il cofinanziamento comunale di 760 mila euro e il recente finanziamento col Fondo opere indifferibili 2023 di 204 mila euro per un totale di 3 milioni e 4 mila euro.

Il nido è attualmente strutturato per ospitare un massimo di 45 bambini: con il nuovo edificio diventeranno 60. L’intervento prevede la demolizione dell’edificio e la ricostruzione nella stessa posizione per valorizzare il rapporto con lo spazio esterno e garantire un’adeguata esposizione alla adiacente scuola materna “Piccolo principe”, rendendo meno marcato il limite tra interno ed aree aperte.
L’interno si basa su un’organizzazione per nuclei autonomi, sia per quanto riguarda gli spazi per bambini che quelli per adulti, messi in comunicazione da spazi multiuso, sfruttabili nel caso di futuri interventi alla vicina scuola materna.

Nel dettaglio, la nuova struttura si articola su due livelli. A piano terra sono ospitate le quattro aule di riferimento, organizzate per nuclei autonomi e collegate tra loro attraverso uno spazio connettivo, che ospita anche due zone laboratorio e dal quale si accede, attraverso il corpo scala-ascensore, al piano superiore. Sempre al piano terra sono previsti i locali tecnici, con accesso autonomo, la cucina e i locali collegati, dotati di accesso diretto dal piazzale esterno, l’ingresso e l’ufficio per il personale di coordinamento.

Il piano superiore ospita gli spazi dedicati al personale, la lavanderia e un altro spazio laboratorio e servizi destinato ai bambini, che si sviluppa vicino all’ampia terrazza. Verso il piazzale di ingresso, sono previsti spazi coperti per il ricovero di biciclette e passeggini così da favorire la mobilità sostenibile per l’accesso alla struttura. Il progetto prevede inoltre un impianto fotovoltaico posato in copertura che concorre alla produzione dell’energia elettrica necessaria ad alimentare l’edificio, il quale sarà a basso consumo energetico.

Si attende ora la pubblicazione della gara d’appalto. I tempi di realizzazione sono dettati dalle scadenze serrate del Pnrr, che prevedono l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 maggio 2023 e la conclusione entro il 31 dicembre 2025. L’inizio dei lavori è programmato a fine estate 2023. Per accogliere i bambini del nido verranno utilizzati gli spazi al secondo piano dell’edificio in via del Torrione 10 (finora ha ospitato il Centro genitori-bambini che riprogrammerà la sua attività per i prossimi anni) che potrà ospitare da 30 a 36 bambini, a seconda della loro età. La famiglie avranno comunque la possibilità di scegliere un altro nido per i loro figli. 













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