TRENTO. Dopo la lunga attesa, iniziata il 4 agosto del 2015, quando un devastante incendio procurò gravissimi danni ad uno dei simboli della città di Trento, verrà riaperta alle visite guidate la Torre di Piazza, la torre con l’orologio che sovrasta il Museo Dioceano e la cattedrale di San Vigilio.

Da quell’incendio che distrusse la cella campanaria, i lavori di restauro e rifacimento sono proseguiti ed ora finalmente, nella giornata di giovedì 28 luglio, alla presenza dell’arcivescovo don Lauro Risi, del sindaco di Trento Franco Ianeselli, dell’assessora alla cultura Elisabetta Bozzarelli e del direttore del Diocesano, Michele Andreaus, verranno mostrati alla stampa. Successivamente, venerdì 29, inizieranno le visite guidate suddivise in 4 al giorno, della durata di un’ora ciascuna. La visita alla Torre di Piazza alla scoperta della sua storia e dei suoi ambienti, prevede una salita di 156 gradini e 45 metri fino ad arrivare in cima, dove si potrà godere di un panorama ineguagliabile. La sensazione sarà quella di abbracciare la città di Trento, offrendoci un punto di vista inedito e privilegiato.

L’apertura della Torre e la conduzione delle visite guidate sono rese possibili grazie alla convenzione siglata tra il Comune di Trento, proprietario dell’edificio ed il Museo Diocesano Tridentino. Le specifiche caratteristiche del percorso di salita richiedono un accesso contingentato del pubblico, che potrà visitare l’edificio solo con visita guidata e secondo turni prestabiliti: ogni giorno alle ore 10.30, 11.30, 15.30 e 16.30. I posti disponibili per ciascuna visita sono limitati ad un massimo di dieci partecipanti. I biglietti si acquistano solo alla biglietteria del Museo Diocesano Tridentino il giorno stesso della visita e si potrà scegliere quale dei quattro appuntamenti si preferisce. Non è possibile prenotare la visita né si possono acquistare anticipatamente i biglietti per altri giorni se non quello corrente.

La salita alla Torre si effettua solo a piedi (ascensore non presente) superando un dislivello di 156 scalini. Per motivi di sicurezza, la visita alla torre è preclusa ai bambini di altezza inferiore ad 1 metro e 20; è sconsigliata alle persone con difficoltà motorie, ai cardiopatici, agli asmatici, a chi soffre di vertigini e di claustrofobia. I minori di 18 anni sono ammessi solo se accompagnati da un adulto. È fatto divieto di salire con borse, zaini e/o contenitori di ogni genere o forma che dovranno essere depositati alla biglietteria. È consentito l'uso di macchine fotografiche e videocamere. La partecipazione è subordinata alla sottoscrizione di una liberatoria con cui il visitatore, informato circa le caratteristiche del percorso di salita alla Torre, dichiara di assumersi ogni responsabilità per eventuali incidenti causati da comportamenti scorretti o condizioni fisiche non adatte alla visita.