Trento, rapinatori armati di pistola all'edicola di Cristo Re
Sono entrati alle 19,30 e hanno portato via duemila euro
TRENTO. Rapina con la pistola ieri sera alle 19.30, una manciata di minuti prima della chiusura, all’edicola di via Oberzier, in Cristo Re. Nel negozio c’era solo il proprietario, Rinaldo Mariani, che stava riordinando le ultime cose prima di tornare a casa, quando sono entrati due uomini. Le loro intenzioni erano chiare. Con il volto coperto da un passamontagna, si sono avvicinati al bancone mostrando una pistola. E una sola frase per chiare, se ancora ce ne fosse stato bisogno, quello che volevano: «È una rapina, dacci i soldi». L’edicolante - che già nell’aprile scorso ha vissuto la stessa scena - non ci ha pensato due volte e ha messo mano al denaro in cassa consegnando il guadagno della giornata, circa duemila euro. I due sono scappati immediatamente. La rapina è durata meno di un minuto e con altrettanta velocità è stato dato l’allarme ma fino a ieri sera i due malviventi non erano stati trovati da polizia e carabinieri che subito avevano predisposto il piano antirapina.
A quanto pare i due sono italiani (sembra che non avessero nessun accento o inflessione ma hanno parlato veramente poco) e indossavano un paio di jeans. Difficile per l’edicolante fornire agli investigatori particolari fisici visto che la faccia era coperta da un passamontagna. Da un primo sopralluogo pare, inoltre, non ci siano in zona telecamere che possano venire in aiuto di chi deve dare un nome ai malviventi.
La scena vissuta ieri sera da Rinaldo Mariani e simile a quella di un anno. Anche allora il colpo era stato messo a segno poco prima dell’orario di chiusura serale. E anche allora i malviventi (erano in quattro) si sono presentati con il volto coperto da un passamontagna e con il cappuccio delle felpe sulla testa. Il bottino, l’anno scorso, fu di 3 mila euro.
Prima di allora l’edicola - aperta da 15 anni - aveva subito solo un paio di furti.