il femminicidio

Trento, raccolta fondi per aiutare i quattro figli di Deborah Saltori

La generosità dei trentini sta dando grossi frutti: l'iniziativa della comunità di Meano vicina ai 40mila euro. Raccolta fondi anche a Serso 

LA VICENDA: Il femminicidio di Cortesano



TRENTO. La generosità dei trentini non si è fatta attendere. In poche ore ha superato i 30mila euro (si viaggia spediti verso i 40mila euro) la raccolta fondi organizzata in favore dei quattro figli di Deborah Saltori, vittima di femminicidio, uccisa dal marito Lorenzo Cattoni, da cui si stava separando, nelle campagne di Cortesano.

I promotori dell’iniziativa spiegano che “questo atto di violenza crudele ha privato della loro mamma quattro, fra bambini e ragazzi, tutti in un'età in cui la figura genitoriale è fondamentale sia dal punto di vista emotivo ed educativo, sia dal punto di vista materiale. Per aiutare i quattro orfani ad affrontare questo momento drammatico la comunità di Meano ha deciso di promuovere una raccolta fondi che mira ad alleviare le difficoltà di una famiglia già pesantemente provata”.

I fondi saranno gestiti dal gruppo Alpini di Vigo Cortesano, che saranno garanti del corretto impiego della cifra raccolta: tutte le donazioni potranno essere utilizzate solo ed esclusivamente per il benessere dei figli di Deborah.

Ecco qui il link a cui fare riferimento per contribuire alla raccolta fondi.

Ma un’iniziativa simile si svolge anche a Serso, paese nativo della mamma di Deborah: chi vuole può donare utilizzando il conto corrente bancario intestato al Gruppo alpini di Serso presso la Cassa Rurale di Pergine.

Fra le iniziative per ricordare Deborah Saltori, e dire no alla violenza sulle donne, anche la fiaccolata organizzata per mercoledì 24 febbraio, alle 20, in piazza a Vigo Meano.













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