Trento, per la Portela il presidio sarà “integrato”: oltre ai vigili, polizia, carabinieri e finanza
Così è stato deciso nel comitato per l’ordine e la sicurezza straordinario. Il sindaco: “Continueremo a contrastare ogni episodio che violi la legge e le regole di convivenza”
TRENTO. Sarà un presidio integrato, che coinvolgerà le forze dell’ordine insieme alla Polizia locale, quello che nelle prossime settimane vigilerà nella zona della Portela.
A deciderlo è stato il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato oggi, 16 febbraio, in via straordinaria dal Commissario del Governo di Trento, Prefetto Gianfranco Bernabei.
All’incontro erano presenti il sindaco Franco Ianeselli, il Questore vicario Luigi di Ruscio, il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri Matteo Ederle, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Mario Palumbo e il Comandante della Polizia Locale Luca Sattin.
Alla luce degli episodi di violenza dei giorni scorsi, il sindaco di Trento aveva disposto, insieme al comandante Sattin, un presidio fisso diurno della Polizia locale a tutela dei residenti, dei commercianti e di tutti coloro che frequentano la zona.
In adesione alle indicazioni del Prefetto, questa misura viene oggi rafforzata grazie al concorso delle Forze dell’Ordine – Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza – che supporteranno la Polizia Locale nelle richiamate attività, specie nelle ore notturne e nelle giornate della domenica, e svolgeranno mirati servizi straordinari di prevenzione generale e controllo del territorio.
Soddisfatto il sindaco Ianeselli, che commenta: “Siamo alle prese con un problema che è comune a molte città italiane. Questo non significa che abbiamo intenzione di rassegnarci né che lo spaccio e i fenomeni ad esso legati possano essere tollerati. Continueremo dunque a contrastare ogni episodio che violi la legge e le regole di convivenza, in collaborazione con i cittadini e con le Forze dell’Ordine”.