Trento, oggi visita guidata alla mostra “Realtà e tradizione. L’arte di Vittorio Melchiori”
L’appuntamento è alle 16. Il bis è programmato per il 20 novembre
TRENTO. Il Museo Diocesano Tridentino propone delle visite guidate in occasione della nuova mostra “Realtà e tradizione. L’arte di Vittorio Melchiori (1891-1951”): oggi, domenica 6 novembre e poi il 20 novembre, entrambe alle ore 16. Per partecipare non è necessario prenotarsi, basta presentarsi presso la biglietteria del Museo. La visita guidata è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo. Posti limitati (massimo 15 persone).
Nelle sale del piano terra del Museo si può ammirare – fino al 23 gennaio - la nuova mostra “Realtà e tradizione. L’arte di Vittorio Melchiori (1891-1951)”, la prima antologica mai dedicata al pittore trentino Vittorio Melchiori. L’esposizione, curata da Domizio Cattoi, conservatore del Museo, intende portare all’attenzione del grande pubblico la produzione artistica e la vicenda umana di un pittore di grande talento, lodato dai contemporanei per la notevole maestria tecnica, ma in seguito trascurato dalla critica e ingiustamente dimenticato. Vittorio Melchiori fu un artista di carattere schivo e riflessivo; proprio a causa di questa sua innata ritrosia egli faticò ad affermarsi nel panorama dell’arte italiana del XX secolo, soprattutto dopo l’ascesa del Fascismo. L’esposizione si caratterizza quindi come momento risarcitorio nei confronti di un artista che durante il ventennio subì un’ingiusta marginalizzazione per le sue convinzioni politiche, nonostante fosse dotato di notevoli abilità tecniche e di una grande padronanza del disegno. Come recita il titolo della mostra, i capisaldi della produzione artistica di Melchiori sono realtà e tradizione: “realtà” intesa come il reale tangibile e quotidiano (i paesaggi, le persone, le cose inanimate), “tradizione” intesa come rispetto per l’accademia, richiamo a specifici modelli iconografici e stilistici (dal Rinascimento al Barocco fino al Simbolismo). Caratteri che contraddistinguono l’arte accademica, una corrente per molto tempo sottovalutata e giudicata in modo negativo poiché impopolare, non al passo con la modernità. In mostra i visitatori possono ammirare più di sessanta opere di Vittorio Melchiori tra dipinti, disegni, bozzetti, cartoni. Cinque le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: ritratti, temi sacri e letterari, paesaggi, nature morte e studi preparatori per opere monumentali. C.L.