sicurezza

Trento, maxi retata contro spaccio e immigrazione irregolare nelle zone “calde”: quasi 50 le persone identificate, in due portati al Cpr

In campo polizia, carabinieri e Guardia di Finanza con l’unità cinofila antidroga: al setaccio Portela, Albere e piazza Dante. Controllati anche tre locali



TRENTO. Oltre 30 uomini e donne di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza di Trento - anche con l'ausilio dell'unità cinofila antidroga - oltre al contributo di equipaggi del Reparto prevenzione crimine "Lombardia" hanno partecipato ieri (16 ottobre) ad un servizio interforze contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga nelle zone “calde” della città, Parco delle Albere, Portella e Piazza Dante.

Nei confronti di 5 uomini, tutti irregolari sul territorio nazionale e gravati da plurimi precedenti contro il patrimonio ed in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, il nuovo questore di Trento Fabrizio Mancini ha adottato altrettanti provvedimenti di espulsione. Fra questi, due giovani - un nigeriano di 28 anni ed un tunisino di 18 anni - sono già stati condotti da personale della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri al Cpr di Gradisca d'Isonzo.

In poche ore - precisa la nota - sono state quasi 50 le persone identificate, 3 i locali pubblici controllati, 8 grammi di hashish sequestrati, e quasi 6.000 euro provento di attività di spaccio di stupefacenti. Inoltre, una persona è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altre due sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di stupefacente ad uso personale. 













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