Trento, la Protezione civile fa pulire le strade della città
Il servizio richiesto a Dolomiti Energia. Mezzi al lavoro già da sabato scorso, ci vorranno dei giorni per completare la rete viaria
TRENTO. La richiesta è partita dalla Protezione civile e da sabato i mezzi di Dolomiti Energia sono impegnati in un lavoro di pulizia delle strade, sia a Trento che a Rovereto. Al momento la richiesta non include un processo di sanificazione: le strade vengono pulite con getti di acqua, senza detergenti o disinfettanti.
Si tratta di un intervento prudenziale, dato che ad oggi non risulta alcuna evidenza che il Coronavirus persista per giorni su cubetti di porfido e asfalti. In ogni caso, il lavoro durerà per alcuni giorni: coprire tutta la rete stradale cittadina richiede tempo, e le squadre che si occupano della pulizia strade, pur attivate dal fine settimana, sono entrate a regime solo ieri.
I mezzi attrezzati verranno impiegati in tutte le strade carrabili, mentre nei vicoli o dove l’accesso delle idropulitrici potrebbe diventare problematico, provvederanno a irrorare il fondo stradale degli operatori a piedi, muniti di lancia a mano.
Nel frattempo il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti è stato sospeso fino a nuovo ordine: in questI giorni il personale di Dolomiti Ambiente si sta occupando di smaltire le prenotazioni già fissate prima del blocco della città dovuto al decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte, ma in ufficio non si raccolgono ulteriori prenotazioni fino a quando il servizio non verrà riattivato, con tutta probabilità alla fine dell’emergenza Coronavirus. Non ci sono, almeno per il momento, limitazioni alla raccolta “porta a porta” dei rifiuti: si sta valutando se le immondizie prodotte da persone risultate positive al Coronavirus vadano trattate in maniera diversa (cioè separate dalle altre per tema di diffondere il virus), ma è un tema che verrà affrontato a breve, in coordinamento con la Protezione civile.