Trento, la nuova sede dell’Aci? Rischia di essere abbattuta prima dell’inaugurazione
L’allarme del vicepresidente Guido Malossini: “Il passante ferroviario della città prevede lo sbocco del tratto in galleria proprio all’altezza dell’attuale scalo Filzi"
LE IMMAGINI: Il luogo al centro del "caso"
TRENTO. In questo autunno si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia inaugurale, con tanto di taglio del nastro, della nuova sede dell’Automobile Club Trento, che si trova sul lato ovest di via del Brennero, di fronte alla storica sede. Ma l’edificio, che ospita oltre a Trentino Mobilità, il Pra ed un’autoscuola, rischia di dover essere abbattuto prima ancora di essere inaugurato.
Questo – come dice il vicepresidente dell’Aci Trento Guido Malossini – “per far posto al passante ferroviario della città che prevede lo sbocco del tratto in galleria proprio all’altezza dell’attuale scalo Filzi e di conseguenza dove si trovano gli edifici di proprietà dell’Aci Le riunioni e gli incontri anche coi vertici provinciali e comunali, nonché con Rfi, la rete ferroviaria italiana proprietaria della linea, continuano a stretto giro, per trovare una soluzione, dal momento che il completamento dei lavori di interramento della ferrovia, per non perdere i finanziamenti europei, dovranno essere conclusi entro il 2026".
"Ci saranno gli espropri – conclude Malossini - che proprio in questi giorni ha preso possesso del suo ufficio nella nuova sede non ancora inaugurata - per l’utilità pubblica della realizzazione ma nel frattempo Aci dovrà trovare una nuova sistemazione logistica il che non pare essere né facile né tantomeno di immediata attuazione”.