Trento: la nuova rivoluzione dei parcheggi per residenti
Parte in città la stagione dei parcheggi pertinenziali, riservati ai soli residenti. Con il piano della mobilità il Comune ne ha liberalizzato la realizzazione e stanno arrivando diverse proposte di comitati di cittadini
TRENTO. Parte in città la stagione dei parcheggi pertinenziali, riservati ai soli residenti. Con il piano della mobilità il Comune ne ha liberalizzato la realizzazione e stanno arrivando diverse proposte di comitati di cittadini: via Cappuccini, Villamontagna, piazza Da Vinci, campo Coni, Sopramonte. E a breve, dopo 7 anni di attesa, cominceranno i lavori del parcheggio alle Duca d’Aosta.
I parcheggi pertinenziali sono uno dei tasselli chiave del piano della mobilità approvato lo scorso novembre. Nove i punti della città individuati nel piano per queste strutture, per un totale di 540 posti: via Petrarca, via Romagnosi, via Alfieri, via Grazioli, piazza Mostra, piazza Vittoria, via San Francesco, via Giusti (all’incrocio con via Madruzzo) e piazza Leonardo Da Vinci (vicino a Torre Vanga).
A quattro mesi dall’approvazione del «pum», i cittadini si stanno muovendo, organizzandosi in comitati.
A Villamontagna l’iniziativa in stato più avanzato: nel sobborgo dell’Argentario si è costituito un comitato e l’iter è ufficialmente partito con la richiesta presentata al Comune, che sta eseguendo lo studio sull’area individuata. E un altro studio è in corso da parte del Servizio viabilità anche per un parcheggio in collina, ai Cappuccini, che potrebbe sorgere sotto la piazza, in una cava formata da materiali di riporto.
Altre due iniziative si sono messe in moto recentemente a Cristo Re, il quartiere che ha visto arrivare a buon fine, nel 2008, il primo pertinenziale, 44 posti auto sotto corso Buonarroti, all’incrocio con Lungadige Leopardi. Lo scorso dicembre, su proposta di Maurizio Daldon (Upt), il consiglio della circoscrizione Centro storico ha approvato una mozione che chiede al Comune di attivarsi perché si realizzi il parcheggio sotto piazza Leonardo da Vinci, vicino a Torre Vanga, una struttura che potrebbe dare una risposta importante alla fame cronica di parcheggi a ridosso del centro storico, liberando preziosi spazi sulle strade. E sempre a Cristo Re si sta ragionando anche su un parcheggio da una cinquantina di posti sotto il piazzale antistante il campo scuola del Coni, in via Maccani.
Una richiesta è arrivata infine da Sopramonte, dove si è tenuto un primo incontro tra i residenti interessati al progetto e l’amministrazione comunale.
«Crediamo molto in un effetto a cascata - dice l’assessore alla mobilità Michelangelo Marchesi - prima la realizzazione dei parcheggi pertinenziali era rigida, nel senso che si potevano costruire solo dove erano stati programmati dal Comune. Con il piano della mobilità abbiamo svincolato la realizzazione da una previsione puntuale, perché riteniamo valido questo strumento ed è opportuno che venga valorizzato dall’ente pubblico». Liberalizzazione dunque: ora spetta ai cittadini individuare un’area (pubblica) adatta e avanzare una proposta sulla base del numero di residenti interessati, anche prendendo in considerazione ipotesi tecnologiche, come i parcheggi meccanizzati che permettono di ospitare una decina di auto per piano. A quel punto il Comune dovrà fare le valutazioni e rilasciare la concessione: «L’obiettivo - continua Marchesi - è rispondere al maggior numero di persone possibile. Vale la pena magari avere un po’ più di pazienza in fase iniziale ma coinvolgere tutti i residenti potenzialmente interessati».
Il riferimento è al parcheggio alle ex caserme Duca d’Aosta di via Veneto, bloccato da 7 anni per via di un ricorso da parte della cooperativa perdente. Ora la concessione dovrebbe finalmente essere vicina: 140 posti sotto il piazzale su cui sorgerà nei prossimi anni un edificio ad uso sociale.
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