Trento, in otto mesi 26 Daspo eseguiti dal Nucleo civico della Polizia locale
Da segnalare anche quattro arresti per spaccio di sostanze stupefacenti e due per resistenza a pubblico ufficiale. L'attività si è concentrata sulle zone più critiche come il quartiere di Santa Maria e i giardini Santa Chiara
TRENTO. Dall'aprile di quest'anno, il Nucleo civico della Polizia locale di Trento-Monte Bondone, formato la scorsa primavera grazie alle nuove assunzioni decise dal Comune di Trento, ha effettuato quattro arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, due per resistenza a pubblico ufficiali e 26 Daspo urbani. Inoltre sono state contestate 161 violazioni amministrative, in larga parte per accattonaggio molesto, consumo di alcolici nei parchi pubblici, bivacchi non autorizzati e imbrattamento di muri e arredo urbano.
Lo ha reso noto il comandante del corpo Lino Giacomoni, rilevando come l'attività del nucleo si sia svolta principalmente in piazza Dante e nei quartieri maggiormente soggetti al degrado urbano, come il parco San Marco, i giardini Santa Chiara, piazza Santa Maria Maggiore e piazza degli Agostiniani.
In merito all'attività di polizia giudiziaria, il nucleo, composto da dodici agenti, ha inoltre identificato 367 persone, inoltrato 36 notizie di reato (di cui 14 per spaccio) e contestato 12 illeciti amministrativi, sempre per spaccio. Complessivamente sono state svolte 1.926 ore di attività, a cui se ne aggiungono 102 per controlli antitaccheggio nei mercati e 164 controlli di nomadi e campi rom.