VERSO LE COMUNALI

Trento, in 99.140 al voto per eleggere il sindaco ed esprimersi sul referendum

Si vota in 98 seggi (più quelli volanti, speciali e per i militari) dalle 7 fino alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Lo scrutinio delle schede del referendum si svolgerà lunedì dalle 15 in poi, quello delle elezioni comunali inizierà martedì alle 9. Tutte le istruzioni del Comune



TRENTO. A Trento, per le elezioni comunali gli aventi diritto al voto sono 99.140, per il referendum costituzionale 88.566. Si vota in 98 seggi (più quelli volanti, speciali e per i militari) dalle ore 7 fino alle 23 di domenica 20 settembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 21.

L'eventuale ballottaggio, nel caso in cui nessuno dei candidati sindaco superi il 50% dei voti validi, si svolgerà domenica 4 ottobre con orario 7-21.

Lo scrutinio delle schede del referendum si svolgerà lunedì dalle 15 in poi, lo scrutinio delle schede delle elezioni comunali inizierà invece martedì alle 9.

 

A Trento per le elezioni comunali i votanti sono 99 mila 140 (47 mila 598 maschi, 51 mila 642 femmine). Per il referendum i votanti sono 88 mila 566 (41 mila 983 maschi e 46 mila 583 femmine).

Elezioni comunali Ciascun elettore ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco e per una delle liste a lui collegate. Qualora l'elettore tracci un segno sia su un contrassegno di lista sia sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata, il voto si intende validamente espresso per la lista votata e per il candidato alla carica di sindaco. Il voto espresso per una lista vale anche come voto a favore del candidato alla carica di sindaco collegato. Non è consentito esprimere contemporaneamente un voto per un candidato alla carica di sindaco ed un voto per una delle liste non collegate. Ciascun elettore ha diritto di esprimere due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale della lista prescelta, scrivendone il cognome e se necessario il nome ed il cognome nelle apposite righe accanto al contrassegno della lista prescelta. Se il candidato ha due cognomi, l'elettore nel dare la preferenza può scriverne solo uno. L'indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando c'è la possibilità di confusione fra più candidati e all'occorrenza data e luogo di nascita.

Elezioni circoscrizionali Al fine dell'elezione dei Consigli circoscrizionali il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. Una scheda valida rappresenta un voto di lista. L'elettore può manifestare la preferenza esclusivamente per candidati della lista da lui votata. Il numero delle preferenze da esprimere e le modalità di espressione del voto sono soggette alle disposizioni relative all'elezione del Consiglio comunale.

Elettori residenti all’estero ed iscritti nell’Aire Gli elettori residenti all'estero ed iscritti all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) per esercitare il diritto di voto per le elezioni comunali e circoscrizionali dovranno necessariamente fare rientro in Italia.

Referendum Il quesito stampato sulla scheda è: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2019?” Votando SÌ si esprime la volontà di confermare le modifiche previste dalla legge costituzionale approvata nel 2019 e cioè si vuole la riduzione del numero dei parlamentari Votando NO si manifesta la volontà di conservare il testo costituzionale nella formulazione attualmente vigente e cioè non si vuole la riduzione del numero dei parlamentari. Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza del referendum abrogativo, non è previsto un quorum di validità; non si richiede cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto. L'esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori.

Elettori residenti all’estero ed iscritti nell’Aire (solo per referendum) Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’Aire riceveranno il plico elettorale al loro indirizzo di residenza. Se l'elettore non lo riceve può sempre richiederne il duplicato all’Ufficio consolare di riferimento. È onere del cittadino mantenere aggiornato l’Ufficio consolare competente circa il proprio indirizzo di residenza.

Tessera elettorale: aggiornamento, esaurimento degli spazi, smarrimento, furto È possibile stampare autonomamente da casa il proprio attestato di voto per le votazioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre, che permette di recarsi direttamente al proprio seggio per votare. Il servizio online, a cui si accede con Spid o la carta provinciale dei servizi (tessera sanitaria) abilitata, raccoglie una serie di documenti inviati dal Comune al cittadino. Tra le Comunicazioni è possibile visualizzare e stampare il proprio attestato di voto sostitutivo. In caso di esaurimento di tutti i diciotto spazi disponibili nella tessera elettorale per la certificazione del voto è possibile richiedere tempestivamente una nuova tessera all’Ufficio elettorale di piazza di Fiera, 17. In caso di cambio di abitazione all’interno del comune l’Ufficio elettorale provvede a consegnare un tagliando adesivo, da applicare alla tessera elettorale che riporta la nuova residenza e il nuovo seggio elettorale di appartenenza. La tessera elettorale deve riportare i dati aggiornati. In caso di furto o smarrimento della tessera elettorale se ne può richiedere il duplicato all’Ufficio elettorale in piazza di Fiera n. 17.

Attestato sostitutivo della tessera elettorale Nei casi in cui non sia possibile il rilascio di una nuova tessera elettorale l’Ufficio elettorale di piazza di Fiera 17 e gli uffici delle circoscrizioni suburbane possono rilasciare un attestato sostitutivo della tessera elettorale da presentare al seggio e valevole esclusivamente per la singola consultazione elettorale. Si possono pertanto richiedere all’Ufficio elettorale i duplicati e gli attestati sostitutivi della tessera elettorale, mentre presso le circoscrizioni suburbane – nella settimana antecedente il voto - sarà possibile il rilascio dei soli attestati sostitutivi della tessera elettorale.

Seggi I seggi elettorali del Comune di Trento sono 98. Vi sono poi 10 seggi speciali e 8 seggi volanti per permettere la raccolta del voto presso gli ospedali, case di cura e casa circondariale. Tra i seggi speciali c'è anche il “seggio Covid”, per chi è in quarantena o in isolamento fiduciario, affidato a personale della Croce Rossa o della Protezione civile. Vi sono inoltre 2 seggi ove i militari, per ragioni di servizio, possono recarsi a votare.

Voto assistito Gli elettori ciechi, amputati alle mani, affetti da paralisi agli arti superiori possono farsi accompagnare in cabina da una persona di fiducia per essere aiutati nelle operazioni di voto. Se l’impedimento non è evidente per farsi accompagnare in cabina devono munirsi di un certificato medico rilasciato gratuitamente dall’Azienda sanitaria che attesti che l’elettore non può esprimere da solo il voto. Il certificato medico può anche essere presentato all’ufficio Elettorale di piazza di Fiera, 17 che annota sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito. L’interessato non ha quindi più bisogno di presentare per ogni elezione un nuovo certificato medico.

Voto elettori non deambulanti Gli elettori non deambulanti possono votare in qualsiasi sezione elettorale del Comune contraddistinta con l’apposito simbolo, esente da barriere architettoniche, accessibile mediante sedia a ruote e dotata di apposita cabina che consente agevolmente l’accesso per l’espressione del voto. Tutti gli elettori non deambulanti possono votare previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale personale, di attestazione medica rilasciata dal funzionario medico designato dall’Azienda sanitaria. Per l’elezione dei Consigli circoscrizionali la sezione di provenienza degli elettori deve ricadere nella stessa Circoscrizione della sezione priva di barriere architettoniche ove gli elettori si presentano a votare, per evitare che un elettore voti per una Circoscrizione diversa da quella di appartenenza, evidenziata anche sulla tessera elettorale.













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