Trento, il fascino di Wilma: 7.500 spasimanti

La rete internet «free» piace ai cittadini ed è desiderata dai sobborghi


Luca Marognoli


TRENTO. Wilma piace ai trentini. Che non sia una bella ragazza è noto, ma questo non toglie appeal ad un'entità virtuale (l'acronimo sta per Wireless internet and location management architecture) che ha raggiunto la considerevole cifra di 7.500 "spasimanti". Tanti sono i cittadini che si sono registrati al servizio, l'equivalente di quasi il 7% della popolazione residente nel territorio comunale. E i sobborghi sgomitano per avere anche loro l'accesso gratuito al web. Purtroppo, però, dovranno aspettare tempi migliori. «Le richieste avanzate dalle circoscrizioni sono molte e tra i più interessati c'è l'Oltrefersina per Mattarello», spiega l'ingegner Bruno Delaiti, dirigente del Servizio Opere di urbanizzazione primaria di Palazzo Thun. «Non possiamo dare una risposta positiva, in questa fase, per una questione economica». Per le casse dei comuni, quello di Trento incluso, non è il momento migliore e lo si è visto dalla robusta cura dimagrante imposta dal sindaco nel bilancio.  Intanto bisogna quindi limitarsi a registrare il successo di un servizio che la grande diffusione delle tecnologie digitali ha reso sempre più popolare. «Sì, il numero degli utenti è elevato. Due anni fa Wilma è stata estesa ai parchi, oltre al centro cittadino e sta funzionando bene. Spesso si vede gente seduta sulle panchine con sulle ginocchia il palmare o il portatile. Il servizio è utilizzato soprattutto in estate ma anche nelle altre stagioni», commenta il dirigente. I maggiori fruitori sono gli studenti con il 35%, seguiti dagli impiegati con il 25%, dai professionisti con il 13% e dai turisti con il 4%. Per registrarsi basta recarsi in via Suffragio, dalla ditta che si occupa della gestione, o dall'Ufficio rapporti con il pubblico, in via Roma.  Con una determinazione del servizio Opere di urbanizzazione primaria del Comune, il contratto di affidamento della gestione è stato prorogato dall'1 maggio al 31 ottobre alla società Ital Gm Srl di Anguillara Sabazia, in provincia di Roma, per un importo di 25.950 euro, oneri compresi. «La durata prevista - puntualizza l'ingegner Delaiti - era di un anno, prorogabile a tre e fra sei mesi sarà necessario rifare la gara». La proroga è stata concessa anche in considerazione del numero e dell'importanza di manifestazioni che sono previste in primavera ed estate, fra le quali il Festival dell'Economia, che fa registrare un notevole incremento degli accessi alla rete.

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